AVERSA. Ai Campionati Italiani di Società Master di Formia alcuni risultati individuali di buona fattura riescono a tenere a galla lArca Atletica Aversa, che pur sperando in buoni riscontri finali, deve accusare tutta una serie di defezioni che la costringono a mantenere le posizioni di accesso alla finale tricolore.
Vola nel salto in alto Luigi Ebraico, che supera lasticella posta a 1.21, potrebbe sembrare poco, ma Ebraico è alla vigilia dei suoi 75 anni e scusate se è poco. Vanno bene anche Ciro dAngelo, settimo nel giavellotto, con i suoi soliti oltre 42 metri, Giovanni Basile sui 200 metri, Angelo Zagaria nel disco e Sergio Linguiti nel peso. Terzo posto per Salvatore Costa sui 1500 metri e bella gara la sua anche sui 3000 metri. A soffrire è la velocità, dove lassenza in prima giornata di Donato Cipullo sui 100 metri, deve far sconvolgere lassetto della squadra, costretta ai sacrifici di Marco Menale e Giovanni Basile, che devono schierarsi in prove non proprie, ma il regolamento 2008 che prevede un solo atleta gara, è spietato, quando si determinano buchi improvvisi. Comunque la formazione aversana si completa con gli 800 metri corsi da Ferdinando Fattore e la bella staffetta finale della 4×400 che porta i colori aversani alla vittoria di serie, con una formazione composta da Francesco Puorto, Domenico Maiale, Marco Menale e Donato Cipullo. La 26esima piazza finale, sulle 36 squadra ammesse a questa finale di serie A, va stretta ai colori normanni, ma bisogna accontentarsi. Sul podio salgono Olimpia Amatori Rimini, Atletica Ambrosiana Milano e SEF Macerata.