AVERSA. Unestate aversana trascorsa senza un evento culturale. La sola eccezione è rappresentata dai festeggiamenti per la Madonna di Casaluce, che, comunque, giunge a settembre inoltrato.
Sono lontani i tempi dei ricchi cartelloni estivi per rinfrancare quanti erano costretti a rimanere in città. Anche in questo la giunta tecnica ha mostrato i propri limiti, anche se non bisogna dimenticare i problemi di bilancio. Dietro a questo deserto culturale cè, comunque, anche una mancanza di volontà di fare qualcosa per i malcapitati aversani rimasti a boccheggiare in città. Avevo proposto al sindaco Ciaramella ha dichiarato il maestro Francopaolo Candigliota – un programma minimo, ma culturalmente valido. Ero anche disposto a coordinare liniziativa prestando la mia opera gratuitamente. Ebbene, non sono stato degnato nemmeno di una risposta, negativa o positiva che fosse. E che si trattava di un programma di un certo spessore viene dimostrato dal fatto che Candigliota ha organizzato Ecoestate 2008 a Pescasseroli. Nellaccogliente paese, centro del Parco Nazionale dAbruzzo, il Maestro (aversano dadozione, ma originario di Roma) ha portato nomi di rilievo della cultura nazionale come Dacia Maraini. Per non parlare degli spettacoli con lintervento della Allied Forces Cerimonial Band Nato (in programma il 6 settembre prossimo per quanti vorranno fare una capatina), intervenuta praticamente in tutto il mondo. Registrata anche la presenza della UniBigBand di Innsbruck, saggi di danza e concerti jazz. Ad Aversa, invece,