Nuova Giunta, le reazioni degli assessori “tecnici”

di Nicola Rosselli

da sin. Coppola, MoschettiAVERSA. “Qualcuno finalmente ricorda che siamo anche noi delle persone”. Così Maria Luisa Coppola, docente, ha salutato una specifica domanda sullo stato d’animo degli assessori “tecnici” della giunta Ciaramella, …

…criticati praticamente da tutti per un loro (almeno per buona parte di essi) presunto immobilismo o, addirittura, in alcuni casi, di vera e propria incompetenza nel settore di pertinenza. Ma anche per il continuo sentirsi dire, praticamente dal primo giorno, che dovranno, prima o poi, lasciare il posto agli assessori politici, voluti dai cittadini, mentre loro, i tecnici, “sono stati voluti solo dal sindaco Ciaramella”. “Il problema –continua Coppola – è oggettivo. Ognuno di noi tecnici ha meditato molto prima di decidere. Per quanto mi riguarda, ho accettato perché, sebbene non iscritta ad alcun partito, ho ritenuto giusto dare un contributo alla mia città che, nonostante tutto, continuo ad amare. In breve ho cercato di fare quanto più potevo, tentando di disegnare qualche prospettiva come la nascita di un conservatorio aversano. Ora, però, credo sia giunto il momento del ritorno dei politici, anche perché hanno un’investitura popolare. Lo stato di incertezza non fa bene a nessuno, tanto meno alla città”.

Risponde alle critiche e alle accuse con le remissione di una delle deleghe gestite (quella allo sport) l’assessore Guglielmo Moschetti, titolare anche di quella non invidiabile all’igiene urbana. Moschetti, che ufficializzerà in giornata il gesto già preannunziato in un comunicato stampa, si lamenta di essere stato criticato da consiglieri comunali della commissione consiliare bilancio che lo hanno accusato di essere in conflitto di interessi, in quanto responsabile di una società sportiva cittadina. Dopo aver negato la circostanza, l’assessore afferma: “Mi chiedo e vi chiedo come mai non si sono lamentate le società sportive bensì dei politici, quasi tutti appartenenti alla maggioranza che governa la città. Forse perché non ho consentito loro una passerella o la tutela di qualche amico o parente”.

Non digerisce affatto le critiche della stampa l’assessore al commercio Vincenzo Sagliocco, anche se, in verità, lo stesso è stato più volte bersaglio anche di esponenti titolati del settore di sua competenza e non tutti appartenenti all’opposizione. Due nomi su tutti: i presidenti cittadini di Ascom (Franco Candia) e di Confesercenti (Maurizio Pollini).

Intanto, in attesa dell’ennesimo interpartitico in programma per questa sera, ieri la Sinistra (Pdci e Prc) con il consigliere Mimmo Rosato ha chiesto, con un volantino, le dimissioni di Ciaramella per manifesta incapacità.

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