NAPOLI. Ancora una volta subiamo una decisione che condanna persone che amano il calcio e vanno allo stadio per sostenere la propria squadra, restando estranei a meccanismi e comportamenti illegali, provocatori e inappropriati in un contesto sportivo.
Così Davide Infuso, presidente di Azione Giovani Sorrento, a proposito della sentenza del giudice sportivo, che ha chiuso le curve del San Paolo fino al 31 ottobre per i gravi incidenti scoppiati in occasioni di Roma-Napoli. Esprimiamo tutta la solidarietà continua – e siamo vicini alla società che ancora una volta dimostra di amare i propri tifosi tutelando chi onestamente va a sostenere la squadra diventando il dodicesimo uomo in campo. Secondo Gennaro