NAPOLI. Si nascondeva in un appartamento di Barcellona Mario Santafede, uno dei 100 latitanti più pericolosi della criminalità organizzata inseriti nello speciale elenco del ministro degli Interni.
55 anni, legato ai clan della camorra e ricercato dal 2004, Santafede è stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri di Roma, del Nucleo Investigativo di Roma, con la collaborazione del 6 Gruppo Estupefacientes della Polizia Spagnola, i quali lo hanno individuato dopo aver pedinato alcuni parenti che andavano a fargli visita. Pedinamento iniziato sul territorio italiano e proseguito su quello spagnolo attraverso la procedura di osservazione transfrontaliera consentita dalla convenzione Schengen. Ricercato in campo internazionale per un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte dAppello di Roma, Santafede dovrà scontare la pena di 13 anni, 9 mesi e 20 giorni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Lo scorso 9 agosto, sempre in Spagna, a Girona, fu arrestato laltro boss latitante Patrizio Bosti, 49 anni, già a capo della Alleanza di Secondigliano, che era ricercato dal 2003 per omicidio e altri reati.