SAN CIPRIANO. Si erano allacciati abusivamente ai cavi della pubblica illuminazione per fini personali e, sono stati arrestati dalla stazione dei Carabinieri di San Cipriano dAversa.
Si tratta di Antonio Serao, 43 anni,e Giuseppina Caterino, 53 anni, entrambi di san Cipriano. Il primo, proprietario di un caseificio, alimentava la propria attività commerciale allacciandosi alla rete elettrica; la seconda, invece, usava lelettricità per la propria abitazione privata. Entrambi, arrestati, sono in attesa del processo per direttissima.
Nella notte tra martedì e mercoledì, nei pressi di Corso Dante, i carabinieri del nucleo radiomobile coordinati dal tenente Giuseppe Sacco traevano in arresto sei persone, tutte residenti a Casal di Principe, con la stessa accusa. Si trattava di Francesco Ricciardi, 51 anni, già noto alle forze dellordine per aver favorito la latitanza di Alberto Ogaristi; Consiglia Arcella, 38 anni, Elena Pannullo, 31 anni, Angela Papaccioli, 38 anni, Anna Lo Sapio, 34 anni, Concetta Ferraiuolo, 71 anni. Gli stessi, come accertato dai militari, erano allacciati abusivamente alla rete di distribuzione Enel, sottraendo energia elettrica allo scopo di alimentare le proprie abitazioni. Nella mattinata del 3 settembre venivano tutti processati con rito direttissimo dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sezione distaccata di Aversa, e condannati a sei mesi di reclusione, tranne Ricciardi condannato a 10 mesi.
Oggi, ancora un altro caso a Villa Literno, dove i carabinieri hanno arrestato Francesco Fontana, 45 anni, già noto alle forze dellordine per reati contro il patrimonio, che da tempo si era allacciato abusivamente alla rete elettrica alimentando il proprio deposito di autotrasporti. Ad eseguire larresto la locale stazione dei Carabinieri di Villa Literno. Fontana sarà processato per direttissima già venerdì mattina.