CASAL DI PRINCIPE. Quattro o cinque ragazzi tra i diciotto e trentanni, tutti in gruppo, hanno fatto squadra. Una lite è scoppiata per una scintilla tra un bicchiere di birra e una sigaretta e forse a causa di una parola di troppo sono volate offese.
Ma in modo inaspettato, è spuntato fuori un coltello e un ragazzo di ventiquattro anni di Casal Di Principe è finito in ospedale in prognosi riservata. È successo sabato sera in via Circumvallazione esterna, nei pressi del bar «Sette scalini» e almeno in questa circostanza la camorra, pare, non c’entri nulla. Casal Di Principe invece si. Perché solo un anno fa, nella stessa zona della città, era scoppiata un’altra rissa che aveva spedito in ospedale un ventenne ferito alla testa con il vetro di una bottiglia. Mario Sagiomo, incensurato, è la giovane vittima della rissa di sabato scorso culminata nel sangue; è tuttora ricoverato alla clinica Pinetagrande di Castelvolturno. I medici dellospedale sono riusciti a bloccare lemorragia che gli aveva fatto perdere almeno un litro e mezzo di sangue. Dopo una notte trascorsa nel reparto del pronto soccorso, sarebbe fuori pericolo. Un colpo all’addome con un coltello a serramanico gli sarebbe stato assestato da una persona con la quale aveva avuto una discussione; nessun argomento particolare, solo alcuni bicchieri di troppo, la scarsa lucidità e qualche frase provocatoria tra bulletti di paese ha scatenato la reazione violenta dellaggressore. I carabinieri della compagnia di Casal Di Principe e Mondragone, durante la notte, hanno avviato le indagini: sul luogo dell’incidente non è stata trovata l’arma, ma solo la camicia di Mario insanguinata e pochi testimoni. Il gruppo di persone che poco prima aveva assistito alla discussione e aveva soccorso la vittima, si era dileguato nel nulla. Per questo motivo le ricerche di un responsabile potrebbero complicarsi ulteriormente nelle prossime ore. Mario, questa mattina, potrebbe subire un altro interrogatorio da parte dei carabinieri, coordinati dal capitano Alfonso Pannone, per chiarire la dinamica della lite. Sotto torchio sono anche alcuni amici della vittima e i gestori di un locale che si trova nelle vicinanze del luogo dove è successo il fatto. Nessuno pare si sia consegnato alle forze dellordine nelle ultime ore. Non si esclude alcuna pista investigativa, nemmeno quella che farebbe supporre una sorta di guerra tra bande di bulli in atto tra Casal Di Principe e Aversa. Proprio nella città normanna, nei pressi di un noto bar all’incrocio con via Ettore Concioni, nel mesi di luglio, scoppiò un’altra rissa che coinvolse quattro persone; sempre ad Aversa rimase ferito in modo grave un ragazzo di Trentola a causa di una lite scoppiata per motivi superficiali. Una vera e propria ondata di violenza senza interruzioni. In internet, su Youtube, esisterebbe addirittura una sezione di video girati con i videofonini intitolata «rissa tra ragazzi». Tra Casal Di Principe, San Cipriano, Villa Literno e Castelvolturno, si cerca il responsabile del ferimento.
Il Mattino (MARILÙ MUSTO)