CASERTA. Coltivazione di sostanze stupefacenti. Questa laccusa nei confronti del 43enne Ugo Zampella, arrestato stamani dalla Squadra Mobile di Caserta in località Mezzano.
Gli agenti, diretti dal vicequestore Rodolfo Ruperti, tenevano docchio da tempo labitazione di Zampella, notando un insolito andirivieni di personaggi gravitanti nellambiente dei tossicodipendenti casertani. Questa mattina, avuta la certezza di sorprendervi allinterno il 43enne, si sono travestiti da operai addetti alla manutenzione della strada e poi hanno fatto irruzione nellappartamento in modo così repentino da non consentire alluomo di distruggere o far sparire le prove di eventuali attività illecite. Infatti, nellabitazione sono state rinvenute una decina di piante di marijuana, alcune delle quali alte oltre un metro e mezzo, numerosi semi della stessa pianta e decine di contenitori di cellophane del tipo solitamente usato per il confezionamento ermetico di sostanze stupefacenti. Zampella, con precedenti per porto abusivo darmi, è stato condotto in Questura e, dopo gli accertamenti di rito, associato al carcere di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dellautorità giudiziaria. Rischia una pesante condanna, in quanto, se riconosciuto colpevole, la pena prevista va da minimo di sei ad un massimo di venti anni di reclusione e da 26mila a 260mila euro di multa.