CASERTA. A poco più di una settimana dal via delle lezioni e dellanno scolastico, interviene a tutto campo sulla scuola il segretario del Movimento per gli Studenti di Caserta, già componente della Consulta degli studenti e rappresentante del liceo Nino Cortese di Maddaloni, Virgilio Falco.
Segretario Falco, come vede le recenti misure prese dal ministro dellistruzione Gelmini in merito alla reintroduzione del voto in condotta?
Su questa particolare decisione, il mio parere non puo che essere positivo, ma sicuramente cè da tutelare maggiormente la libertà di espressione e di pensiero degli studenti che spesso possono essere condizionati da alcuni professori politicizzati.
Quindi condivide appieno il lavoro del ministro Gelmini?
Naturalmente no! Noi studenti abbiamo sperato (e fortemente manifestato) contro lazione dellex ministro Fioroni e ci siamo rivisti un ministro che lavorava in forte continuità con il suo predecessore. Soprattutto speravamo che si cancellasse il rimando a settembre reintrodotto nella scorsa legislatura, ora invece ci troviamo con scuole che hanno dal 30 al 50% degli studenti che devono affrontare il test in questi giorni, senza pensare che se dovessero venire respinti noi ci troveremo, in una sola settimana, a dover smistare migliaia di iscrizioni in altre sezioni e scuole. Un ingorgo impossibile da risolvere, per questo credo che sia una farsa.
Addirittura una farsa?
Certo, e le dirò di più, credo che nella stragrande maggioranza dei casi, che quantificherei nel 90% farsa è anche la maturità. A mio parerei docenti sanno già da settembre che voto avranno gli studenti e che i candidati, con le loro capacità, possano spostare di poco il risultato che i commissari interni gli intendono attribuire. Per questo mi sono ricreduto sul ritorno dei commissari esterni che, a mio parere, possono assolvere un ruolo di garanzia per gli studenti, seppur in misura minima.