CASERTA. Inaugurata nella sala espositiva della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro nel complesso dei Passionisti in Caserta la mostra documentaria, bibliografica ed iconografica organizzata nel 60° anniversario della entrata in vigore della Costituzione …
… col duplice scopo di evidenziare il contributo dato dai casertani Giovanni Caso, Luigi de Michele, Giuseppe Fusco, Raffaele Numeroso all’assemblea costituente e di celebrare le giornate europee del patrimonio. L’iniziativa della Società di Storia Patria in sinergia con la Sovrintendenza archivistica regionale e col patrocinio del Comune di Caserta ha fatto registrare la presenza dei familiari dei padri costituenti (con i Caso, i Fusco, i de Michele, anche i Lusi, Capurso e Mangia), dei padri salesiani Eugenio Fizzotti, direttore della Casa di Caserta, Franco Galeone, Antonio Maglietta, Antonio Martinelli. Particolarmente significativo quelli di Raffaele Numeroso (il primo presidente della corte d’appello di Napoli li, nipote omonimo del costituente) e di Corrado Caiola, socio di Storia Patria ed ex medico provinciale di Caserta, che nelle accese battaglie elettorali del 1946 e del 1948 fu appassionato sostenitore di Giovanni Caso.
L’inaugurazione dalla mostra che, diretta e coordinata dai Maria Rosaria Strazzullo, resterà aperta sino al due ottobre, con orari di visita antimeridiane è stata preceduta dalla proiezione di un interessante documentario, sintetizzato dalla documentazione di filmati dellepoca ad opera del membro del consiglio direttivo di Storia Patria di Caserta Mauro Nemesio Rossi. Della valenza dell’iniziativa hanno parlato il presidente dell’Istituto culturale Alberto Zaza d’Aulisio, che, tra l’altro, ha sottolineato l’importanza delle attività tese a fare memoria collettiva per ispirare e formare le giovani generazioni, lo storico dell’arte Giovanna Petrenga, deputato, che ha espresso apprezzamento per la valorizzazione del complesso ex Passionisti realizzata dalla Società di Storia Patria, il Soprintendente Archivistico regionale Maria Luisa Storchi, che, tra l’altro, ha illustrato l’importanza dagli archivi privati per la ricostruzione della memoria storica, così come è avvenuto per l’evento culturale in atto.
Fra gli intervenuti, il deputato Domenico Zinzi il comandante Generale dal Raggruppamento Volontari dell’Esercito Antonio De Vita, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonello Francesco Saverio Manozzi, il maggiore Giuseppe Casapulla per il comandante dell’Aeroporto Militare di Grazzanise, presidente dell’Istituto di Storia del Risorgimento Felicio Cortese, lo storico Olindo Isernia e dell’Associazione Storica del Medio Volturno Pasqualino Simonelli, della Pro Loco di San Leucio Oreste Natale, il Responsabile Relazioni Esterne dalla Banca di Credito Popolare Luigi Cobianchi che ha sponsorizzata l’iniziativa.