Policlinico, Cerreto interroga il sindaco Petteruti

di Redazione

Marco CerretoCASERTA. Marco Cerreto, vicecapogruppo di Alleanza Nazionale verso il Pdl, ha prodotto un’interrogazione al sindaco Petteruti per conoscere lo stato dei lavori sul policlinico di Caserta.

“Dall’accordo del 31 marzo 1999 sono ormai passati nove anni, nove anni dove poco o nulla è stato realizzato, ma a differenza della scorsa amministrazione, dove almeno gli amministratori potevano conoscere agevolmente lo stato dei fatti, oggi nulla ci viene riferito da chi ci governa,si esprime viva preoccupazione alla luce delle recenti vicende che riguardano imprenditori coinvolti nell’appalto del policlinico stesso e secondo i calcoli previsti da contratto, si prevedeva che i lavori iniziati a gennaio 2005 dovessero durare 48 mesi, secondo i nostri calcoli si è già prodotto un ritardo di 15 mesi, per cui se i lavori continueranno di questo passo avremo il policlinico a Caserta nel 2030, quando cioè sarà completamente obsoleto”.

Cerreto si sofferma anche su altri punti dolenti: “Ad oggi non sappiamo cosa voglia fare l’impresa appaltatrice rispetto ad un bassissimo costo di costruzione rispetto al quale si erano prodotte delle varianti di progetto e non si è a conoscenza se tali varianti siano state apportate o siano oggetto di contenzioso tra impresa e stazione appaltante, come l’amministrazione vorrà risolvere l’incompatibilità tra cave e cementifici circostanti, incompatibili con la nascita del policlinico, come aveva lasciato intendere il parere della commissione di Valutazione d’Impatto Ambientale del 3 aprile e del 29 maggio 2003 che parlava espressamente di delocalizzazione, peccato che al contrario cave e cementifici sono tuttora in funzione e si apprende dalla stampa che ci sarebbe una proroga sino al 20010? Possibile che l’amministrazione comunale non abbia fatto notare tale controsenso all’assessore Cozzolino, loro compagno di partito?”.

“Infine, – conclude Cerreto – vorremmo avere conoscenza del perché la Regione Campania paga con così tanto ritardo gli stati di avanzamento esasperando l’impresa, già vittima di una dilatazione enorme dei tempi, così come non si conosce alcuna produzione in Comune del fantomatico organismo di gestione e controllo istituito dall’accordo del 31 marzo 1999 che da circa 9 anni dovrebbe vigilare per conto della pubblica amministrazione sull’iter dei lavori, spero che il sindaco Petteruti, dopo essere stato in Prefettura avanti ieri convocato su questo tema possa dare qualche risposta in consiglio”.

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