GRICIGNANO. Questo è un concerto rock e dunque qui si poga. Un Piero Pelù esplosivo ha aperto con queste parole lesibizione tenuta martedì sera nel parco pubblico Mazzoni di Corso Umberto.video
Non prima di aver eseguito Proibito, uno dei successi del suo ex gruppo, i Litfiba. Il toscanaccio che, a dispetto dei suoi 46 anni, è sempre lanimale da palco apparso sulle scene in quel lontano 1982, quando, assieme al chitarrista Ghigo Renzulli e a Gianni Marroccolo (poi fondatore di Cccp e Csi), pubblicò lep Guerra, seguito da altre pietre miliari, tra cui Desaparecido e Pirata, dischi fondamentali della new wave italiana, fino alla svolta pop rock degli anni 90 con Spirito, per arrivare agli ultimi lavori Mondi Sommersi e Infinito, dopo il quale si verificò il drastico distacco di Pelù, che ha iniziato una proficua carriera solista, mentre Renzulli, ha proseguito con altri cantanti e sotto il nome Litfiba ma con risultati non certo entusiasmanti.
Del resto il leader, El Diablo, è lui, è Piero, anche se il numerosissimo pubblico, accorso da ogni angolo della Campania per ascoltarlo a Gricignano, non ha affatto sgradito lesecuzione di qualche pezzo storico dei Litfiba: oltre a Proibito, Toro Loco, Cangaceiro, Gioconda, Lacio Drom e Fata Morgana. Non da meno i successi del repertorio solista, come Bomba Boomerang, Prendimi Così e il singolo di punta Tutti Fenomeni tratto dallultimo album Fenomeni. Unora e mezza graffiata da un sound di impatto massiccio, chitarre distorte, acide e a tratti spagnoleggianti, come nella migliore tradizione dei Litfiba, nonché dai monologhi di Piero tra un brano e laltro, quasi allaltezza di un vero cabarettista, durante i quali ha trattato temi di grande attualità, come la guerra in Ossezia, le discriminazioni razziali in Iran, la violenza, la droga e, ovviamente, dato il contesto territoriale, la criminalità e lemergenza rifiuti. Da sottolineare il consiglio a doppio senso dato ai genitori: Per favore, allontanate i bambini da sotto al palco, il volume alto delle casse potrebbe recargli danni alludito. Non vorrei che nascesse unaltra generazione di sordi!.
Un grande spettacolo di rock, di vero rock, quello che significa divertimento, che invoca peace and love. Uno spettacolo che in altre parti dItalia deve ancora cominciare, come recitava il brano finale, appunto Lo Spettacolo. Cogliamo loccasione per fare i complimenti alla Commissione Festeggiamenti, i cui componenti hanno dimostrato che a Gricignano, quando cè volontà, nonostante i cachet impossibili degli artisti più famosi, si può ancoracentrare lobiettivo qualità-prezzo, ossia ingaggiare un personaggio di ottima fattura senza svenarsi, e non spendere quattro soldi e anche male, magari sotto consiglio di qualcheorganizzatore di concertini che non dovrebbe avere più niente a che fare con la nostra comunità.
Per loccasione, i nostri giovanissimi collaboratori Nicola Graziano e Giuseppe Girasole hanno realizzato alcune interviste al pubblico prima del concerto e alcune immagini dellesibizione.
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Piero Pelù – interviste ai fans e apertura concerto |
Piero Pelù – altre scene del concerto |
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