NAPOLI. Dopo i disordini di Roma e la ferma condanna di tutto il mondo del calcio e quello politico è intervenuto sulla questione il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
“Certi personaggi, intendo coloro che hanno creato disordini nella trasferta di Roma,non c’entrano niente con il Napoli e con il calcio. Dobbiamo cercare di portare il calcio italiano sul livello di quello inglese, anche prendendo decisioni importanti. Tra i tifosi che creano violenze, ci sono degli infiltrati Anche per questo e’ assurdo decidere di chiudere il San Paolo. Lo Stato deve difendere piuttosto le società e i tifosi sani. Non mi faccio intimorire da pochi facinorosi che nulla hanno a che vedere con il calcio ma se lo Stato non dovesse mettere in campo leggi adeguate potrei anche salutare. Nessuno riuscirà a intimidirmi e a costringermi ad andare via. Se pensano di mandarmi via con questi atti di violenza, si stanno sbagliando”. Ora si attende la decisione dellOsservatorio del Viminale sulla sfida di domenica prossima contro la Fiorentina, ma secondo indiscrezioni dovrebbe essere garantito lingresso al San Paolo ai soli abbonati.