Accadde Oggi. Il 25 settembre del 2003 viene assolta da un tribunale nigeriano Amina Lawal.
La 29enne era stata condannata nel febbraio del 2002 alla pena della lapidazione, per una colpa che in Nigeria è gravissima, ladulterio. Attorno a questa condanna si solleva lopinione pubblica di tutto il mondo, fiaccolate, proteste, campagne medianiche, riempiono le pagine dei giornali e gli spazi giornalistici di ogni tipo. Naturalmente si mette sotto i riflettori la barbarie della pena di morte e della lapidazione, ma anche il sistema di come viene trattata la donna in tantissimi paesi del mondo. Amina fa il giro del mondo con attaccata al collo la piccola figlioletta. Alla fine lopinione pubblica, una volta tanto, riesce a conquistare una vita umana. Per Amina però non si chiude la porta dellindifferenza e della povertà.