Bottiglie nelle fontane italiane per salvare Alitalia

di Redazione

Questa mattina,in 40 città italiane, militanti di Casapound Italia hanno riempito le principali fontane di bottiglie contenenti messaggi di aiuto alle vittime della crisi Alitalia, che rischiano il licenziamento.

“La colpa della situazione di sfacelo della compagnia di bandiera – si legge in una nota inviataci da Casapound – è da attribuirsi esclusivamente alla politica e alla gestione clientelare di Alitalia. Alcuni dipendenti hanno avuto si privilegi, ma non saranno di certo questi a pagare. Ad essere licenziati saranno come sempre i più vulnerabili e chi non ha ‘santi in paradiso’. Ma in tutto il paese si propaganda l’idea che la colpa sia dei dipendenti. Per mettere contro lavoratore e lavoratore, padri di famiglia contro padri di famiglia. Nessuno fra i dirigenti pubblici con stipendi da sei zeri che negli anni hanno contribuito al fallimento della compagnia pagherà mai. Nessun politico verrà colpito per aver usato Alitalia come ‘cosa propria’. Perché il progettoè sempre lo stesso: distruggere l’impresa pubblica per poi svendere ai soliti privati del capitalismo straccione italiano. Un film già visto che ha portato l’Italia a non avere più il controllo di telecomunicazioni e autostrade e che rivedremo ancora, quando si tratterà di svendere ferrovie e sanità pubblica. Invitiamo gli italiani ad aprire gli occhi e a solidarizzare con i lavoratori Alitalia che vivono in questi giorni ore drammatiche. Li invitiamo a riflettere su una nazione che non ha più una sua compagnia di bandiera e che ha perso il ruolo conquistato con gli immensi sacrifici degli italiani che ci hanno preceduto”. www.casapound.org/bottiglie

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