Caserta, l’ultimo saluto agli agenti Alighieri e Rossi

CASERTA. Stamani, presso la scuola di polizia di Caserta, è stata allestita la camera ardente per rendere l’ultimo saluto a Francesco Alighieri e Gabriele Rossi, i due agenti morti venerdì mattina durante un inseguimento nel casertano. video

Dal torinese sono giunti, con un pullman scortato da alcune volanti, i familiari e amici dell’assistente capo e del vicesovrintendente. Tricolori e fiori adornavano i feretri dei due poliziotti, sorvegliati da due agenti donne nella cappella della scuola, tra gli scranni i familiari in lacrime che hanno espresso la volontà di non essere ripresi dalle telecamere.

Numerose le autorità intervenute: il capo della Polizia Antonio Manganelli, il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, il presidente della Provincia Sandro De Franciscis, il senatore Pasquale Giuliano, l’onorevole Stefano Graziano, il senatore Lorenzo Diana, il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti, il procuratore capo della Dda Franco Roberti, il capo della Squadra Mobile di Caserta, Rodolfo Ruperti, il comandante provinciale dei Carabinieri Carmelo Burgio, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Francesco Saverio Manozzi, il dirigente Antonio Sferragatta e il vicedirigente Luigi Graziano del commissariato di Aversa, dove i due agenti erano in appoggio dopo essere giunti nei giorni scorsi col primo gruppo di rinforzi da fuori regione, e molti altri tra politici, amministratori comunali e forze dell’ordine.

“Erano giunti dal Nord per aiutarci e, a nome di tutti i cittadini della Provincia di Caserta, esprimo le più sentite condoglianze ai familiari dei due eroi”, ha affermato il presidente De Franciscis. Il capo della Polizia Manganelli ha annunciato che “saranno operativi, da inizio ottobre, i rinforzi inviati in Campania per fronteggiare l’emergenza camorra”. Si tratta di 400 uomini tra agenti, carabinieri e guardia di finanza, oltre a 500 soldati.