TREVISO. Il giudice per ludienza preliminare di Treviso, Elena Rossi, ha inflitto la condanna allergastolo per lalbanese Naim Stafa e a 20 anni di carcere per il rumeno Alim Bogdaneanu, accusati dellomicidio dei coniugi Guido Pelliciardi e Lucia Comin.
Accolte, dunque, le richieste del pm Valeria Sanzari che tenevano conto dello sconto di un terzo collegato al rito abbreviato, formula chiesta dai difensori ed accolta dal giudice.
Il delitto dei coniugi Pellicciardi, consumatosi a Gorgo del Monticano, nel trevigiano, aveva provocato unondata di sdegno in tutto il Veneto, soprattutto per la crudeltà con la quale vennero uccisi. Era il 21 agosto scorso, quando Stafa e laltro albanese Artur Lleshi (suicidatosi in carcere il 20 dicembre scorso) – che avevano già a loro carico reati di violenza sessuale e contro il patrimonio, nonché compagni di cella ai tempi di una detenzione a Castelvolturno, nel casertano – sotto leffetto di cocaina, entrarono nella depandance di villa Durante, nella cittadina trevigiana, della quale i coniugi Pellicciardi erano custodi. Avevano ricevuto la dritta dal 20enne romeno Alim Bogdaneanu che lavorava nell’azienda dei Durante. Ma gli anziani non avevano le chiavi della villa. I due extracomunitari li torturarono, seviziarono la donna davanti al marito e, quando compresero che non avrebbero ottenuto nulla, li uccisero con una spranga di ferro. A scoprire latroce delitto fu, durante un controllo serale, una guardia giurata dellagenzia dove lavora il figlio dei Pellicciardi, Daniele. Il 4 settembre furono arrestati dai carabinieri. Il 20 dicembre il 33enne Lleshi si impiccò nella cella del carcere di Padova. Aveva già provato due volte di togliersi la vita, sempre nel carcereveneto: la prima volta cercando di impiccarsi con una camicia, la seconda tagliandosi le vene con un ferro appuntito. In entrambi i casi era stato salvato dalle guardie carcerarie del “Due Palazzi” di Padova. Lultima volta, però, inutili furono i tentativi di rianimarlo.