MILANO. Sono stati arrestati i due killer che ieri avevano ucciso a sprangate il 19enne con cittadinanza italiana ma originario del Burkina Faso Abdul Salam Guibre.
Si tratta di Fausto Cristofoli, di 51 anni, e del figlio Daniele, di 31. Ad entrambi è stato contestato il reato di omicidio volontario, mentre il pm Roberta Brera ha escluso laggravante di aver agito per odio razziale. Secondo la ricostruzione della polizia, Abdul e i suoi due amici, di cui uno cittadino italiano e l’altro proveniente dal Ruanda con permesso di soggiorno scaduto, tutti di colore, avevano trascorso la notte girovagando in alcuni bar di Milano, soffermandosi alle prime ore di ieri mattina proprio nel Bar Shining di via Zuretti, il locale dei Cristofoli. Da questo si sarebbero poi allontanati di corsa, dopo aver preso alcune confezioni di dolciumi senza pagare. Questo avrebbe fatto scattare lira dei Cristofoli che li hanno inseguiti ed una volta raggiunto Abdul lo hanno colpito mortalmente con sprangate alla testa.