MILANO. Restano in carcere Fausto e Daniele Cristofoli, i due baristi che tre giorni fa uccisero a sprangate il 19enne con cittadinanza italiana ma originario del Burkina Faso, Abdul Salam Guibre.
Lo ha deciso il gip Micaela Curami spiegando che la motivazione è legata alpericolo di fuga, di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove. Nell’interrogatorio davanti ai magistrati di martedì, i due hanno detto di avere reagito in quel modo perché pensavano che Abdoul Guibre avesse rubato dal loro bar chiosco di Milano l’intero incasso della giornata lavorativa. In realtà il ragazzo, poi inseguito e colpito a sprangate, aveva preso solo alcuni biscotti e un po’ di cioccolata. Questo avrebbe fatto scattare lira dei Cristofoli che li hanno inseguiti ed una volta raggiunto Abdul lo hanno colpito mortalmente con sprangate alla testa.