MARCIANISE. I nostri commercianti, gli imprenditori di Marcianise avranno la possibilità di entrare in questa mega-struttura?
Chi gestirà i punti di ristorazione, bar ed altro? Chi avrà la possibilità di inserire un proprio punto vendita? Chi si aggiudicherà il franchising delle grandi firme? Chi andrà a lavorare in questo enorme centro commerciale? si domanda il dirigente regionale di Azione Giovani Antimo Ferraro – Subiamo l’ennesimo impatto ambientale costituito da un ulteriore incremento di traffico veicolare ( a tal proposito vi invito a leggere con attenzione, tenendo sempre ben presente che nella nostra zona vi sono già insediamenti come Polo Della Qualità, Tarì, e Centro Commerciale Campania (lo studio di impatto, sul sito regionale Piemonte Commercio http://www.regione.piemonte.it/commercio/osservatorio/serravalle.htm oppure http://www.azionegiovani-marcianise.it) – riguardante l’outlet di Serravalle. Altro smog, altre polveri sottili, altri rifiuti, altri problemi di salute per una città già martoriata dall’inquinamento della zona industriale e dai CDR presenti sul perimetro della nostra città. Tutto questo in cambio di quali benefici? Svegliamoci! Basta! Non possiamo permettere nuovamente (Centro Campania) un uso indiscriminato del nostro territorio senza avere come contrappeso un beneficio economico per la nostra città e per i nostri concittadini!
Ricordiamo, a tal proposito, solo alcuni problemi che porterà questo nuovo insediamento:
deregulation degli orari di apertura dei negozi che provoca tuttora non pochi problemi tra commercianti e Centro Campania;
generale aumento dei valori immobiliari urbani e dei valori fondiari di terreni vicini alloutlet;
necessità di aumentare la capacità ricettiva;
svuotamento del centro storico con spostamento delle attività aggregative e di consumo verso loutlet;
forte impatto sulla viabilità locale (+20-25% traffico, aumento scarichi auto in atmosfera);
aumento della pressione antropica nellarea dellinsediamento (rifiuti, consumi idrici, scarichi civili, ecc.).
Azione Giovani Marcianise, però, non si ferma alla polemica, ma raccoglie linvito a riportare i toni sul piano politico, e pertanto avanza agli attori di questo progetto imprenditoriale (Gianni Carità & Figli Srl, GM Srl di Beppe Modenese – e Espansione Commerciale Srl), sette proposte affinché lennesima grande opera commerciale possa essere effettivamente di sviluppo economico ed occupazionale per la nostra città.
Le proposte:
1) concedere spazi a prezzi agevolati per i commercianti locali che volessero aprire delle proprie attività allinterno della struttura;
2) agevolare con appositi protocolli dintesa assunzioni nel territorio per la costruzione del centro e per limpiego del personale delle attività che sorgeranno nel centro commerciale;
3) promuovere corsi di formazione sul territorio per costruire i profili professionali necessari ai punti vendita e alle strutture che sorgeranno dentro larea del centro commerciale. In questo modo si potrebbe superare il problema del personale qualificato che manca a Marcianise e dintorni ed evitare che le aziende portino con sé il personale da altri luoghi;
4) realizzare azioni per integrare la rete commerciale esistente (soprattutto quella di vicinato) con la nuova struttura, incentivando, ad esempio, servizi a supporto del centro commerciale;
5) contribuire al miglioramento sostanziale della viabilità e alle opere di urbanizzazione dellarea;
6) mettere a disposizione per i cittadini di Marcianise (con apposite convenzioni) il centro congressi, le strutture ricettive e sportive;
7) destinare (come sarà fatto per la città di capri che gentilmente concederà il marchio alla modica cifra di 5.ooo euro l’anno) un’area, centrale al parco commerciale e ben visibile, di circa 30 metri quadri per la promozione dell’immagine turistica della nostra città.
Le proposte non hanno nessuna presunzione di onnipotenza, anzi, siamo aperti a qualsiasi confronto e dibattito pur di vincere questa battaglia politica per la Nostra Città.