Ato e nomina Revisori dei Conti stasera in Consiglio

di Redazione

Angelo PascarielloSAN NICOLA LA STRADA. Si terrà questa sera, con inizio alle ore 18.30, la seduta del consiglio comunale convocato dal presidente Raffaele Narducci.

L’assise di questa sera dovrà ratificare il verbale della seduta precedente, nonché l’approvazione dello Statuto del Consorzio Autorità d’Ambito Ato n. 5 “Terra di Lavoro” (L.R. 19/01/07 n. 1 art. 3) per l’organizzazione del servizio idrico integrato, di cui sarà relatore l’Assessore alle Finanze Angelo Gallo, l’approvazione del nuovo Regolamento del Museo della Civiltà Contadina e la nomina del nuovo Collegio dei Revisori dei Conti che ha concluso il mandato triennale (era infatti, stato eletto nel corso del 2005). Quest’ultimo argomento fu molto dibattuto già nel 2005, quando il sindaco Angelo Pascariello, grazie alla sua maggioranza, riuscì a far eleggere tutti i nominativi di suo gradimento.

Questa giunta arrogante e dispotica ha toccato il fondo. È riuscita nell’impresa di far eleggere nel Collegio dei Revisori dei Conti tutti e tre i candidati di parte. Come dire che il ‘controllato’ (sindaco ed esecutivo) si elegge anche i ‘controllori’ di suo gradimento”. È quanto affermò all’epoca il capogruppo dei diesse, Vincenzo Battaglia, al termine di un consiglio comunale che, nel giro di pochi minuti, elesse il nuovo Collegio. Gli eletti furono il dottore commercialista Gianfranco Roviello di Caserta, che venne eletto alla carica di Presidente dei Revisori, Anna Lerro e Anna Gallo, entrambe di San Nicola la Strada, furono, invece, gli altri due componenti il collegio.

Roviello è già stato Presidente dei revisori dei conti durante la consiliatura del professore Nicola Tiscione, mentre la signora Anna Gallo è al suo secondo mandato consecutivo. Sia Roviello che Gallo non dovrebbero essere rieletti, mentre per la signora Lerro ci potrebbe essere una seconda chance. Sui nominativi dal palazzo non filtra alcuna indiscrezione, anche se l’opposizione sta pensando ad un suo candidato, che, se Pascariello intendesse nominare tutte e tre suoi candidati, non avrebbe scampo.

“Siamo in una monarchia assolutistica, altro che democrazia. – sottolineò Battaglia, leader dell’opposizione in consiglio – Il sindaco Pascariello ha fallito. Ricordo come fosse ora – proseguì Battaglia – che nel discorso programmatico fatto all’indomani della sua elezione, Pascariello disse che avrebbe dato ampio spazio al confronto ed al dialogo con le opposizioni. Altro che dialogo, questa è una vera e propria monarchia dove i consiglieri comunali di maggioranza sono i suoi sudditi. Ora l’opposizione non ha più la possibilità di controllare la spesa, perché tutto è in mano a Pascariello”. La storia si ripete, dunque.

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