SANTARPINO. Come preannunciato nel corso della serata conclusiva della V edizione di Estate Ragazzi parte la sinergia fra il Comitato per i Diritti dellInfanzia di SantArpino e il Garante per lInfanzia della Regione Campania.
Venerdì scorso, infatti, a Napoli cè stato un incontro fra il dottor Gennaro Imperatore e il Presidente del Co.Di. Ernesto Capasso, a cui hanno partecipato anche le dottoresse Genovese e Carrino dello staff del Garante per linfanzia, e la coordinatrice del Co.Di. Santina DellAversana. Lidea dellincontro, come detto, è nata allindomani della visita del dott. Imperatore a SantArpino, dove è rimasto piacevolmente sorpreso e colpito dalle attività del Co.Di. e decidendo, seduta stante, di avviare un tavolo di collaborazione con il sodalizio guidato dal Capasso. Durante questo primo faccia a faccia è stata sottolineata limportanza di una realtà quale quella del Comitato per i Diritti per lInfanzia che rappresenta un vero e proprio unicum nel panorama dellagro aversano. Non a caso il dott. Imperatore ha parlato di uniniziativa alta e nobile che va nella direzione giusta in quanto realmente si occupa di politiche per i più giovani cercando di dare delle risposte in grado di venire incontro alle giuste istanze di ragazzi e bambini e dei propri genitori. Una progettualità che nasce e si sviluppa sul territorio mettendo in rete idee ed esperienze variegate che vanno dal mondo dellassociazionismo e del volontariato fino arrivare a parrocchie ed operatori del sociale.
Dal canto proprio il Presidente Capasso ha in primis ringraziato, sia a nome dellintero staff del Co.Di. che dellAmministrazione Comunale di SantArpino (nostro partner istituzionale) il dott. Imperatore per lattenzione mostrata allazione del Comitato per i Diritti dellInfanzia. Con lincontro di venerdì sera – prosegue nella sua disanima Capasso – abbiamo iniziato a gettare le basi per quel percorso sinergico che vedrà il Co.Di. e il Garante dellInfanzia della Regione Campania operare fianco a fianco per portare sempre di più allattenzione dellopinione pubblica e degli enti preposti le politiche a favore dellinfanzia e delle nuove generazioni. In particolar modo, partendo dallesperienza del Comitato per i Diritti dellInfanzia, vogliamo creare dei modelli territoriali capaci di rispondere alle giuste istanze provenienti dai vari angoli della Campania. Fondamentale, ovviamente, sarà il rapporto costante con le associazioni, gli esperti e quanti a diverso titolo di occupano di queste tematiche. Ovviamente questo non è che un approccio che si svilupperà man mano col tempo fino a diventare un vero e proprio tavolo permanente. Questa, fondata sui fatti, mi sembra – conclude il presidente Capasso – la risposta migliore a quanti cercano di strumentalizzare a fini politici il Co.Di., che è e resterà, lo ribadisco per lennesima volta, un ente totalmente estraneo alla polemica e alla dialettica politica.