SANTARPINO. Se casomai ce ne fosse stato ancora bisogna la minoranza del pseudo Partito Democratico in questi giorni ha dato lennesima riprova della propria immaturità politica, dellarroganza che la caratterizza endemicamente da anni e della pochezza dei contenuti che ne fanno un gruppo perennemente in cerca di identità.
Così il sindaco di SantArpino Eugenio Di Santo, a nome dellintera maggioranza che governa la comunità atellana, commenta le sconcertanti dichiarazioni ed offese contenute in un comunicato stampa, diffuso lo scorso fine settimana, in cui cè stato un attacco senza precedenti e soprattutto senza fondamento nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale Antonio Guarino. In primis vorrei manifestare tutta la mia solidarietà e quella dellintera coalizione che rappresento al dottore Guarino che da sempre ha fatto della correttezza e del rispetto dei ruoli istituzionali il tratto caratterizzante della propria azione politica, e che da quando è stato chiamato a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio Comunale della nostra comunità ha svolto in maniera impeccabile questo delicato compito super partes, garantendo, nel rispetto delle prerogative regolamentari e statutarie, il regolare svolgimento del civico consesso e garantendo tutte le formazioni politiche presenti nellassise consiliare. Lincredibile attacco della minoranza altro non è che lennesima dimostrazione della pochezza politica di quanti, che non sapendo confrontarsi nel merito delle problematiche, finiscono col prendersela con tutto e tutti arrivando ad arrogarsi la pretesa di dire quali sono i compiti delluno e dellaltro. Attacchi del genere oltre che per la loro bassezza sono gravi perché dimostrano la non volontà di quanti sono stati chiamati al compito dopposizione né a confrontarsi né a svolgere il proprio compito di controllo in maniera seria entrando nel merito delle questioni. Tutto questo ovviamente a danno della collettività, perché in un sistema democratico se è sicuramente fondamentale il ruolo di chi governa altrettanto importante è quello di chi deve controllare. Invece è chiaro che Savoia, Del Prete e soci non si sono ancora ripresi dallo shock elettorale e allora come chi si vede sottratto il giocattolo tanto agognato non sanno fare altro che sbraitare ed offendere. Dal canto nostro ribadiamo la nostra piena fiducia e la stima più completa al Presidente Guarino e lo invitiamo ad andare avanti così come ha fatto fino ad oggi, così come la riconfermiamo al capogruppo Ernesto Capasso che è stato accusato di essere perennemente in campagna elettorale proprio da chi dal primo giorno dopo la chiusura delle urne ha creato un clima di scontro tipico del periodo che precede unelezione. È ridicolo – conclude il sindaco Di Santo – lanciarsi in invettive del genere nei confronti di chi come il Capasso ha invitato a più riprese la minoranza al confronto, vedendo sempre respinte al mittente le sue parole.