SUCCIVO. LUdc mette radici a Succivo. Il segretario provinciale Angelo Consoli ha affidato a Michele DErrico lonere e lonore di costruire il partito.
A DErrico, già noto in paese per il suo impegno politico, è stata conferita la nomina di commissario provvisorio della locale sezione. Appena ricevuto lincarico ha esordito DErrico – ho consultato vecchi e nuovi amici, che si sono detti entusiasti di intraprendere questo commino politico. Ho avuto il piacere di coinvolgere il dottor Umberto DAmario che subito ha dato la sua disponibilità a lavorare al progetto. Ora la prima esigenza è di individuare, al più presto, la nuova sede come punto di riferimento, come luogo di aggregazione e di preparazione di una nuova iniziativa politica sul territorio. Infatti, stando al programma stilato dal neo commissario dellUdc linaugurazione della sezione dovrà avvenire entro lanno e sarà preceduta da una serie di incontri con tutti quelli che hanno manifestato la volontà di conoscere le motivazioni di tale iniziativa.
Lentusiasmo sicuramente non manca ha aggiunto DErrico – e tutti sono accomunati dalla consapevolezza che un impegno per il bene comune, risulta tanto più efficace quanto più chiara è la coscienza della propria identità, cioè dei valori primari della libertà della persona, delleducazione, della famiglia e dellequità socio-economica. Insomma, lUdc a Succivo si propone come punto di riferimento per chiunque intenda riaffermare il valore della politica intesa come strumento di crescita sociale per tutto il Paese. Avvieremo ha continuato una serie di iniziative che possano stimolare la partecipazione ed il dibattito e ridurre la distanza dei cittadini dalla politica. Il primo appuntamento aperto a tutti è fissato per il giorno 26 settembre nella biblioteca comunale. Lincontro consentirà di approfondire e sviluppare principi condivisi per rispondere in modo concreto alle richieste della comunità succivese. Sono tuttavia cosciente ha chiosato DErrico – che, nel contesto della realtà politica in cui versa il nostro Paese, ogni iniziativa pubblica ha bisogno non solo di una onestà intellettuale, ma anche e soprattutto di un consenso socialmente rilevante. Di qui la decisione, con altri amici, di costituire lUdc con lo scopo di favorire la partecipazione popolare alla gestione amministrativa della nostra comunità; promuovere una gestione politica che sia rivolta a tutte le categorie meritevoli di tutela; perseguire un modello di pubblica amministrazione che, riscoprendo il suo naturale ruolo di servizio, stimoli liniziativa individuale e collettiva dei cittadini.
dal Corriere di Caserta (di Stefano Verde)