AVERSA. Ancora 90 minuti di sofferenza per lAversa Normanna che neanche a Cassino riesce ad imporre il proprio valore e resta al palo, quel drammatico palo, al quale non è collegato nulla di buono, se non la visione non certo accattivante del ritorno in serie D.
Certo è che per 85 minuti tutto è andato liscio, quasi come lolio, visto che le due formazioni inutilmente hanno cercato di darsi fastidio, ma senza alcun risultato. Al 39 del secondo tempo, quando ormai tutto sembrava scritto, ecco che larbitro Velluti di Trento vede e probabilmente lo vede solo lui, un fallo in area di rigore dellaversano Maraucci sul cassinate Bardeggia. La maledizione degli arbitri ancora una volta fa la sua parte in questa ottava di Campionato e Cunzi su rigore batte la porta che stavolta ritrova Criscuolo, che a tempo di record ha recuperato il suo intervento al ginocchio. La storia di questa partita tra laltro la si può leggere nel numero di ammoniti per la società normanna , ben sei (Criscuolo, Francese, Zolfo, Di Girolamo, Arini, Romano). Comunque immediato risveglio aversano, che di portare a casa una sconfitta proprio non ci tengono ed ecco che da unazione di Franzese nasce un assist in area per Arini ed ecco il goal del pareggio aversano. Il mese terribile dellAversa Normanna dovrebbe chiudersi domenica prossima con il match in casa con il Gela, che nel frattempo è andato ad appaiare il Cosenza in testa alla classifica, seguiti da Cassino e Catanzaro, tutte formazioni già incrociate dai normanni.
CASSINO Mennella, MArtinelli, Padovani, Mucciarelli, Di Nunzio, Maisto, BArdeggia (47 st Lepre), Giannusa, Leccese (21 st Molinaro), Cunzi, Lo Russo,. A disposizione Afeltra, Casoli, Pippa, Piscitelli, Marziale. Allenatore Grossi.
AVERSA NORMANNA Criscuolo, Baylon (25 st Silvestri), Francese, Zolfo, Di Girolamo, MAraucci, Arini, Ottobre, Palombo (32 st Perna), Sibilli (18 st Carboni), Romano. A disposizione: Del Giudice, Porzio, Improta, Longo. Allenatore Sergio.
Classifica
21 punti Gela, Cosenza 18 punti Cassino 17 punti Catanzaro 16 punti Pescina 14 punti Barletta, Scafatese 13 punti Vibonese, Andria 10 punti Noicottaro 9 punti Val di Sagnro 8 punti Manfredonia 7 punti Aversa, Isola Liri 6 punti Melfi, Monopoli 5 punti Igea Virus, Vigor Lamezia