AVERSA. Mercoledì, nella sezione di via Veneto, si è riunito il direttivo di Alleanza Nazonale convocato dal presidente Antonio Schiavone, con allordine del giorno la discussione inerente alla ripartizione dei tre assessori assegnati al partito.
Tutti i membri del direttivo hanno tributato i dovuti ringraziamenti al presidente Schiavone per la tenacia politica, lattaccamento al partito e lo storico risultato ottenuto grazie al quale Alleanza Nazionale sarà rappresentata nellesecutivo comunale, e mai prima dora era accaduto nella storia cittadina del partito, da tre assessori.
Questi i punti salienti del documento votato allunanimità dal direttivo: il primo, che i nominativi dei nuovi assessori comunali saranno comunicati ufficialmente al sindaco, tassativamente e contestualmente alla identificazione delle deleghe assessoriali; secondo, gli assessori dimissionari saranno riconfermati; in ultimo, il terzo assessore sarà scelto, su proposta del gruppo consiliare, tra tre nominativi che il direttivo si riserva di valutare e successivamente designare in virtù di caratteristiche e prerogative che il caso richiede.
I commenti sono affidati al vicepresidente Dino Carratù: E lepilogo più equo dettato da constatazioni empiriche. I se ed i ma appartengono ad uno scenario ipotetico che necessita da una proposizione principale e la proposizione principale in politica la dettano gli uomini. Se gli uomini ci sono si costruisce, al contrario si media con compromessi che limitano i danni. Chi in queste settimane si è divertito a commentare sulle divisioni interne ad Alleanza Nazionale è stato smentito dai fatti. Lunanimità del direttivo sul documento finale ne è la dimostrazione. Dobbiamo solo ringraziare il presidente del partito, Antonio Schiavone, se oggi Alleanza Nazionale può vantare un risultato storico. Nonostante la fisiologica dialettica politica interna abbiamo creduto che lelemento della fiducia fosse necessario per portare beneficio; guai a tradire questa fiducia. Voglio dirlo senza mezzi termini che delloperato dei nuovi assessori sarà chiesto un bilancio periodico; chi non si dimostrerà ancora allaltezza verrà invitato a dimettersi. Non possiamo permettere che la città subisca ancora le conseguenze della inefficienza politica. In piena coerenza con latteggiamento di altri partiti della coalizione, in primis Forza Italia e Udc che a gran voce chiesero la discontinuità politica-amministrativa salvo oggi ripristinare la medesima situazione politica precedente, ci è apparso giusto ed ovvio confermare gli assessori dimissionari. In ottemperanza, quindi, alla continuità politica, anche le deleghe precedenti dovranno essere ripristinate; in caso contrario Alleanza Nazionale valuterà lipotesi di uscire dalla maggioranza. Adesso però – conclude Carratù – qualcuno dovrà spiegarci e dovra spiegarlo allintera cittadinanza il perchè di questa crisi politica.