AVERSA. Per il Giubileo Laurenziano – 1750° anno del martirio di san Lorenzo (258-2008) –
Dopo la grande festa liturgica del 10 agosto, e dopo la visita ufficiale del 27 settembre scorso alla Basilica romana di San Lorenzo al Verano, dove è custodita la tomba del grande martire, con la partecipazione di vari Comuni della Campania – Aversa (rappresentata dal sindaco Ciaramella e dalla consigliera comunale Romilda Balivo), lAbazia parrocchiale normanna propone per la prima volta nella città aversana
Lesempio di questo glorioso martire – ricorda don Ernesto Rascato, parroco dellAbbazia di San Lorenzo di Aversa – è offerto a tutti i battezzati ed a tutti gli uomini di buona volontà, in particolare ai giovani, perché venerando s. Lorenzo si impegnino a imitare la sua vita limpida e trasparente, il suo amore nel servizio verso i poveri, annunciato con il Vangelo e celebrato nellEucaristia. Come gli autentici cristiani, Lorenzo ha trovato la forza ed il coraggio di testimoniare Cristo nella Parola e nel Pane della Vita: con il Pane Eucaristico accolto offerto e nutrito per costruire la civiltà della pace e dellamore.
Il culto di San Lorenzo è antichissimo in tutto lagro aversano. La chiesa abbaziale di San Lorenzo ad Septimum, fu eretta nellattuale struttura architettonica nel 1050 dalla principessa Urrifrida, ingrandita con le sue cappelle laterali ed abbellita continuamente dai Monaci benedettini cassinesi; dopo più di un secolo di abbandono, in seguito alla soppressione napoleonica del 1807, è stata solennemente riaperta al culto pubblico il 21 marzo 1995 dal vescovo diocesano Lorenzo Chiarinelli.