Proteste anti-Gelmini: scontri tra studenti a Roma

di Redazione

studenti in corteoAVERSA. Il coordinamento aversano del movimento “Casapound” denuncia l’aggressione subita stamani, intorno alle ore 11, da una sua rappresentanza mentre questa partecipava al corteo degli studenti sotto la sede del Senato, a Roma.

“I ragazzi del Blocco Studentesco – si legge in una nota inviataci in redazione – sono stati caricati da sedicenti studenti antifascisti un po’ troppo avanti con l’età, che volevano escluderli dalla manifestazione. Alle cariche sono seguite le proteste di tutto il corteo per questo tentativo di esclusione di una parte di studenti dalla protesta anti-Gelmini. Gli studenti in piazza hanno cominciato ad intonare il coro ‘ne rossi ne neri solo liberi pensieri’ per condannare l’episodio di violenza contro i ragazzi del blocco studentesco”. “Rifiutiamo questo tentativo di spaccare il fronte unito degli studenti”, continuano i ragazzi del Blocco Studentesco, tra i quali si sono registrati due feriti a seguito degli scontri. “Alcune agenzie riportano i fatti in maniera distorta, addossando addirittura la responsabilità al Blocco Studentesco ma abbiamo filmati che pubblicheremo su Youtube e su Facebook, unici media liberi, che come al solito dimostreranno una realtà ben precisa: gli scontri e le divisioni fra studenti sono fomentate dagli antifascisti che non accettano che nella protesta studentesca ci sia unità generazionale fra ragazzi di destra e di sinistra”. “Per spaccare il fronte degli studenti – concludono – non è arrivata l’auspicata polizia di Berlusconi, ma la violenza antifascista. Cossiga docet”.

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