AVERSA. Contro la cultura dei mega centri commerciali, della grande distribuzione, ma anche per dare uno scossone ad un settore che è ormai attaccato alla bombola dossigeno, i commercianti normanni si organizzano e danno vita ad un centro commerciale naturale.
Ossia un centro commerciale a cielo aperto, in città. Dove i negozi di diverse strade si consorziano per dare vita ad un unico marchio, ununica strategia, una serie di iniziative comuni. Insomma, passeggiare per le strade centrali della città normanna, tra qualche giorno, sarà come passeggiare in una galleria di un centro commerciale, con lunica differenza (e scusate se è poco) di poterlo fare in pieno centro cittadino e a cielo aperto, senza la brutta impressione di essere costretto in una sorta di gabbia, dorata, colorata, ma sempre gabbia.
Lidea (già ventilata da tempo da più parti) è stata concretizzata dal presidente cittadino della Confesercenti Maurizio Pollini, padre putativo delliniziativa che si chiama Centro Commerciale Naturale Normanno, con presidente Margherita Rubino (salita alla ribalta della cronaca quando il suo negozio fu più volte svaligiato dai soliti ignoti e lei si rivolse allallora presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi). Di tutto rispetto i numeri di partenza: centralissime le strade interessate alliniziativa: il secondo tratto di via Roma (quello che va dallincrocio con via Magenta fino al Parco Pozzi), via Cavour, piazza Municipio, via Garibaldi e piazza Vittorio Emanuele; poco più di cento i negozi che hanno aderito, in pratica oltre il 90% di quelli presenti nelle arterie prescelte per il centro commerciale naturale.
Sia ben chiaro ha dichiarato Pollini – che si tratta di una scelta specifica e chiara contro la cultura della grande distribuzione ormai imperante.
Per presentare liniziativa, il 3 novembre prossimo, presso lauditorium dellex mattatoio comunale, in via Lennie Tristano, ci sarà un incontro-dibattito con la presenza, oltre che di Pollini, degli assessori regionali e provinciale alle attività produttive Andrea Cozzolino e Franco Capobianco; il responsabile regionale della Confesercenti Pasquale Giglio; il presidente della Camera di Commercio di Caserta Mario Farina; il sindaco di Aversa Mimmo Ciaramella.
Ora continua Pollini – potrò invitare anche il nuovo assessore comunale Alfonso Verde, al quale auguro di rimanere in carica nel settore per lintera consiliatura, visto che cè necessità di una programmazione. In questo senso la Confesercenti ha già avanzato una richiesta di incontro con Verde per indicare le priorità del terziario cittadino. In primo luogo il completamento del piano commercio, che è un interesse univoco, e la proposta di una zona fieristica, lì dove dovevano sorgere i grandi ipermercati.
Ipotizzato anche un percorso storico-turistico tra monumenti e chiese cittadine partendo da Porta Napoli per giungere nel centro cittadino ed un percorso enogastronomico che non evidenzi solo mozzarella e vino asprinio, ma anche quelli che sono i piatti della tradizione culinaria aversana. In questo senso la Confesercenti organizzerà anche dei corsi di cucina presso ristoranti convenzionati che si dichiareranno disponibili.