ACERRA (Napoli). E tutto pronto per la terza edizione della mostra collettiva di arte contemporanea Loading che si terrà al Castello Baronale di Acerra, dal 4 (inaugurazione alle ore 18) all11 ottobre 2008, organizzata dallamministrazione comunale di Acerra.
Loading è un progetto nato nel 2005 con lidea di creare un evento che divenisse una piattaforma di idee e punto di riferimento per i cittadini della provincia. La mostra ridisegna gli spazi del Castello Baronale e si costituisce come manifestazione della necessità di ripensare il rapporto tra main-system dellarte contemporanea ed esperienza individuale/collettiva negli spazi della città. Rinnega una permanenza ingombrante, attraverso larte e levento temporaneo propone al cittadino di guardarsi attorno, di discuterne i principi ma, prima di tutto, di ritrovarsi in comunità. Un invito ad una riflessione collettiva ed individuale sul luogo fisico e concettuale in cui lopera e il pubblico vivono.
Ledizione del 2008 è proposta dallassessore comunale alla Cultura, Giovanbattista De Laurentis, ed è curata da Nicola Cante, Francesca Riccio e Francesco Tufano, e coinvolge otto artisti di differente formazione e poetica, che esporranno negli spazi degli ex granai (Matteo Casamassima, Massino Pianese, Susy Sgueglia) e del giardino (Afterall, Enzo Calibè, Domenico Di Martino, Daniela Politelli, Giacomo Tringali). Nel catalogo, edito questanno dalla Maggioli Editore, ci sono testi di Maria Giovanna Mancini e Stefano Taccone. Che cosè il loading? Letteralmente il fenomeno del caricamento. Esso descrive il condensarsi dellessere rispetto al nulla, latto che diviene potenza. In tale processo, inoltre, in forza di strutture precostituite dalle stratificazioni esperienziali, risulta già perfettamente carpibile lesito successivo. La dimensione centripeta che ad esso è propria, sottende un immancabile esito centrifugo. Tutto ciò che oggi si va coagulando prefigura la sua futura espansione, si legge nel catalogo dove è scritto anche che: Il cilindro erboso di Enzo Calibè, attraverso lazione alternata richiesta al fruitore, descrive un processo circolare quanto la forma dellopera. Il loading come attesa di una nuova imminente riformulazione ispira la gaia e chiassosa moltitudine di omini snodati e variopinti di Daniela Politelli. Sul motivo dellattesa si concentra anche il video di Massimo Pianese, non più perseguendo la cristallizzazione del contingente, ma tramite la lenta ed appena percettibile mutazione delle immagini. Ancora di attesa, qui denunciante uneco della tradizione metafisica italiana, ci parlano i dipinti di Matteo Casamassima, liberamente ispirati al paesaggio di Scampia con le sue emblematiche vele. Una natura rimodellata ritorna invece protagonista nel grande ramo di Giacomo Tringali. La ricerca di Susy Sgueglia è tesa a carpire le configurazioni invisibili della luce in movimento con lausilio filtrante di oggetti. Domenico Di Martino innesta sul ciclo organico di inspirazione ed espirazione, una implicazione metaforica. Il duo Afterall sprigiona dallambiente del pozzo un nodo energetico.
Nella terra florida che rischia di essere solo contaminata dalle scorie delle metropoli e dal degrado sociale, la contemporaneità irrompe questa volta come possibilità, slancio, denuncia, in una parola, arte. E la contemporaneità si contamina con la storia, col Castello, la memoria di secoli splendenti, in un gioco di continui rimandi, dintegrazione tra le strutture di esso e lopera e lartista; tra lartista, la sua opera e lo spettatore che è costretto ad entrare nellopera stessa avendo già varcato, però, la soglia della storia.
Questo per il sindaco Espedito Marletta e lassessore De Laurentis è il senso dellinteresse che lamministrazione pone nella realizzazione di Loading.