CAIVANO. Nellultima seduta consiliare a Caivano sono stati approvati il riequilibrio di bilancio e il conto consuntivo, ma al momento del voto si sono registrate solo quattordici presenze, evidenziando una divisione allinterno del centrodestra.
Le difficoltà della maggioranza guidata dal sindaco Papaccioli si riscontrano su di un punto in particolare: la vendita delle quote Igica, dove Udc, Socialisti, Mpa e Pdl non la pensano allo stesso modo. E poi ci sono le numerose interrogazioni ed interpellanze presentate dal centrosinistra sulle politiche sociali, lambiente, la manutenzione preventiva non effettuata, con riferimento allultima alluvione che ha creato danni alla città. E poi la trasparenza amministrativa. Su questultimo argomento, il capogruppo dei Popolari Udeur Pina Accurso, ricordando al sindaco che il tema della trasparenza amministrativa e la comunicazione con i cittadini rappresentava uno dei cavalli di battaglia di questa amministrazione, ha chiesto quali sono i motivi dei notevoli ritardi nella pubblicazione di tutti gli atti posti in essere nel potere dellesercizio deliberativo sul sito web del Comune di Caivano e cosa si intende fare per sopperire a questa grave inadempienza, che sicuramente non favorisce limmagine di un Ente moderno ed efficiente, e soprattutto che vuole diminuire la distanza tra i cittadini ed il Comune. Il sindaco, in un primo momento, si è limitato a dire che allo stato attuale il Comune si è messo in pari nella pubblicazione degli atti, ma ha evaso la risposta sulla questione dei notevoli ritardi e, incalzato nuovamente da Accurso per non aver risposto alla domanda, si è giustificato parlando di enormi difficoltà e a volte riottosità da parte dei dipendenti nel garantire tale servizio. Il consigliere del partito di Mastella ha quindi invitato lamministrazione a non ripetere simili mancanze, che non fanno altro che danneggiare i cittadini, già sfiduciati dalle Istituzioni, e che, vedendo linoperosità in unattività che, tra laltro, non comporta alcun aggravio per il Comune, continueranno ad allontanarsi sempre di più dalla politica.