Insieme: “Masi-Sglavo, l’arroganza al potere”

di Redazione

“Insieme”CARINARO. Il “duo” Masi-Sglavo, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Carinaro, eserciterebbe un “potere arrogante” secondo l’associazione “Insieme”.

“Nell’ultima seduta del consiglio comunale – commentano dall’associazione – la maggioranza ha approvato con l’astensione degli assessori Paolo Sepe e Domenico Barbato il regolamento dell’assegnazione delle aree Pip. Nel volantino distribuito dal Partito Democratico non è stato menzionato tale voto, ma è stato evidenziato solo quello favorevole del consigliere di opposizione Giuseppe Barbato. Fulmini dal vicesindaco Angelo Sglavo sono stati lanciati nei confronti dei due assessori che hanno infranto il principio di lesa maestà con l’invito al sindaco di ritirare le deleghe e di procedere ad un chiarimento all’interno della maggioranza,anziché preoccuparsi che lo spostamento dei Pip ai confini con Marcianise, al posto dell’originaria allocazione a ridosso del Campo Sportivo di Carinaro, diventa un affaroneper gliImprenditori forestieri e non certoun utile volano di sviluppo per gli artigiani di Carinaro”.

I componenti di Insieme poi richiama il primo cittadino Mario Masi: “Il sindaco Masi, nello stesso consiglio comunale, lodava le doti dell’ingegner Pitocchi per la ‘furbizia’ avuta nell’aver consentito ai cittadini di Teverola di costruire. Occorre ricordare che l’attuale sindaco, quando era consigliere comunale di opposizione, aveva definito in un volantino ‘L’ingegner Pitocchi l’autore dello scempio edilizio commesso sulle Cinque Vie’. Non c’è di che meravigliarsi è nel Dna di Masi dire il giorno dopo il contrario del giorno prima”.

Intanto, per Insieme “la maggioranza non crea un minimo di confronto con la città sul Piano urbanistico comunale (un importante strumento che deve servire da volano per lo sviluppo economico del paese) per i forti appetiti che su tale materia non sono ancora finiti. Quando verrà presentato il piano economico del cimitero, il cui progetto noi riteniamo sia sovradimensionato rispetto alle esigenze reali di Carinaro? Quali epidemie o calamità sono state previste dal momento che siamo al cospetto di un progetto faraonico? Quanta asprezza e arroganza del sindaco nei confronti dei cittadini che domenica scorsa in un’ assemblea pubblica chiedevano sicurezza e vivibilità. Dopo quattro anni e mezzo di amministrazione Masi-Sglavo, per garantire la sicurezza stradale dei cittadini di via D’Annunzio è stata prevista l’installazione di un semplice specchio di fronte alle abitazioni”.

“Da parte nostra – conclude l’associazione – resteremo vigili, attivi e presenti sui problemi che attanagliano il nostro paese e ribadiamo il ruolo alternativo all’attuale duopolio che gestisce la cosa pubblica con arroganza, prevaricando anche chi nella maggioranza (assessori e consiglieri) chiede spiegazioni su tematiche di vitale interesse per i cittadini e i titolari di imprese”.

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