Il pentito Schiavone: “Mai parlato di attentato a Saviano”

di Redazione

Roberto Saviano“Non ho mai parlato di un attentato a Saviano”. Il pentito Carmine Schiavone, interrogato dal procuratore aggiunto di Napoli Franco Roberti e dal pm della Dda Antonio Ardituro, nega di aver mai parlato di un piano per uccidere l’autore di Gomorra.

Schiavone, secondo una relazione di servizio fatta da addetti alla sicurezza e poi trasmessa alla Dda di Napoli, era l’autore della segnalazione del progetto di attentato ai danni di Saviano. La procura di Napoli, comunque, prosegue gli indagini per accertare le modalità della diffusione della segnalazione. Intanto, alla luce delle dichiarazioni di Saviano apparse su Repubblica, dove lo scrittore parla della sua intenzione di lasciare l’Italia per “riavere la sua vita” dopo due anni sotto scorta, il presidente del Senato, Renato Schifani, ha espresso a Saviano “solidarietà personale, unitamente a quella di tutti i senatori. Chi si batte per la legalità, non sarà mai abbandonato dalle istituzioni.Saviano non resterà solo. È un esempio per tutti. La gente perbene, tutta l’Italia onesta è con lui. Per questomi auguro che Saviano non lasci il nostro paese.Roberto Saviano è un patrimonio di legalità”.

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