CASERTA. Nella mattinata di lunedì la Squadra Mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Rodolfo Ruperti, ha arrestato un cittadino cinese che, utilizzando false generalità, stipulava contratti di affitto di abitazioni utilizzate per lesercizio della prostituzione.
Larresto è frutto di un lavoro investigativo iniziato la scorsa primavera quando i poliziotti, a seguito di prolungati appostamenti, individuavano a Caserta e San Nicola la Strada due appartamenti dove, appunto, donne cinesi erano dedite alla prostituzione e reclutavano i propri clienti attraverso inserzioni su noti quotidiani locali. Immediatamente venivano avviate indagini per verificare lesistenza di possibili favoreggiatori e sfruttatori delle donne che, ovviamente, non fornivano alcuna collaborazione.
Le indagini consentivano di accertare che le richieste di inserzione degli annunci presso le società pubblicitarie ed i contratti di locazione degli appartamenti erano riconducibili ad una stessa persona di nazionalità cinese che aveva fornito le generalità di Hu Shaoging, 38 anni, nato a Zhejiang (Cina). Le ricerche delluomo venivano estese a tutto il territorio nazionale. Nei mesi successivi Shaoging veniva individuato a Milano ma si accertava che si trattava di un onesto ed ignaro imprenditore, in Italia da diversi anni con regolare carta di soggiorno, il quale rivelava che da tempo gli venivano recapitate bollette dellEnel e di forniture idriche relative ad appartamenti ubicati in diverse province italiane dove, peraltro, non era mai stato. evidentemente un connazionale, utilizzando i dati anagrafici del vero Hu Shaoging e con documenti falsi, aveva stipulato contratti di locazione in varie città italiane. Nei giorni scorsi gli investigatori di Caserta accertavano che un cittadino cinese, che aveva fornito le generalità dello Hu Shaoging, aveva stipulato un contratto di locazione di un appartamento di via arena dove venivano effettuati servizi di appostamento. Ieri mattina i poliziotti individuavano e bloccavano luomo che si era recato in via arena per ritirare il contratto di affitto dalla ignara proprietaria. lextracomunitario ancora una volta declinava le false generalità di Hu Shaoging ma dagli accertamenti successivi risultava essere stato fotosegnalato con diversi alias. allinterno dellappartamento, dove poi i poliziotti facevano irruzione, veniva individuata una donna di origini cinesi inequivocabilmente dedita alla prostituzione.
Il falso Hu Shaoging, alias Chen Ynag, nato il 20 ottobre 1970, veniva arrestato sia per le false attestazioni relative alla propria identità, grazie anche agli aggravamenti di pena introdotti con il cosiddetto pacchetto sicurezza varato dal ministro Maroni, sia per la inosservanza di un ordine di allontanamento dallItalia emesso nellaprile del 2006 dal questore di prato, e denunciato per favoreggiamento della prostituzione. Le indagini permettevano di accertare che larrestato aveva locato appartamenti e locali a Milano, Sondrio, Arezzo, Pordenone e Caserta. Gli investigatori non escludono che dietro allattività dellarrestato via sia una più vasta organizzazione criminale che opera sullintero territorio nazionale.