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CASERTA. I consiglieri provinciali di opposizione del centrodestra, Giorgio Magliocca, Michele Griffo, Francesco Pagano, Gerardo Trombetta, hanno inviato al prefetto di Caserta, Ezio Monaco, unistanza per chiedere lo scioglimento del consiglio provinciale, alla luce della mancata approvazione del riequilibrio di bilancio.
ATTO DI SIGNIFICAZIONE
I sottoscritti Giorgio Magliocca, Michele Griffo, Francesco Pagano e Gerardo Trombetta, nella qualità di componenti di minoranza dellAssemblea Elettiva della Provincia di Caserta
PREMESSO CHE
con nota prot. n. 16677/AREAII/EE.LL. del 26/06/2008, lEccellenza Vostra ha invitato gli EE.LL. che non vi fossero ancora provveduto, a porre in essere, entro il termine perentorio del 30/09/2008, tutti gli adempimenti necessari a garantire il rispetto delle disposizioni di cui allart. 193 del D.Lgs. 267/2000, in materia di salvaguardia degli equilibri di bilancio;
il Presidente del Consiglio Provinciale di Caserta, in ottemperanza a tale invito, ha convocato lAssemblea Elettiva dellEnte per il giorno 13/10/2008, ponendo espressamente al punto 9 dellordine del giorno il seguente argomento: ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio;
tale seduta di Consiglio Provinciale, dichiarata inizialmente aperta, tuttavia, è stata sciolta dal Presidente a causa della mancanza del numero legale necessario per la valida costituzione dellorgano collegiale;
di talché, lAssise provinciale non ha provveduto ad adottare i provvedimento volti al riequilibrio di bilancio dellEnte, entro il termine perentorio, normativamente individuato nel 30/09/2008;
CONSIDERATO CHE
tale grave omissione, integrando la fattispecie di cui al combinato disposto degli artt. 141 e 193 del T.U.E.L., impone al Prefetto di attivare i poteri sostitutivi di cui è titolare in subjecta meteria ed avviare, di conseguenza, il procedimento volto allo scioglimento del Consiglio Provinciale di Caserta;
infatti, con specifico riferimento al procedimento riguardante la salvaguardia degli equilibri di bilancio, le Autorià statali hanno lobbligo di procedere allo scioglimento delle assemblee elettive degli EE.LL. quando risultino i presupposti oggettivi, previsti dallart. 193 del D.Lgs. 267/2000, presupposti sicuramente sussistenti nel caso di specie;
a conferma dellassunto che precede, proprio di recente, il Consiglio di Stato ha avuto modo di affermare che ai sensi del combinato disposto degli artt. 141 e 193 T.U. EE.LL. approvato con D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267, la mancata adozione della delibera con la quale si dà atto del permanere degli equilibri di bilancio determina lo scioglimento del Consiglio comunale. Salva infatti lipotesi in cui sia assolutamente impossibile lesercizio delle funzioni pubbliche da parte del consiglio comunale a seguito di una calamità naturale, il decorso del termine previsto dal testo unico per lapprovazione di detta delibera impone alle amministrazioni statali lesercizio del potere di scioglimento, senza che abbiano rilievo le circostanze successive (cfr. CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV sentenza 21 maggio 2008 n. 2407)
lEccellenza Vostra, in linea con riferita esegesi del citato art. 193 del T.U.E.L. autorevolmente espressa dal Supremo Concesso Amministrativo, ha significato alla Provincia di Caserta, con la richiamata nota prot. n. 16677/AREAII/EE.LL., che in caso di inerzia del Consiglio sulladempimento contabile, è il Prefetto, in via transitoria, a nominare un commissario ad acta per lapprovazione del provvedimento di equilibrio di bilancio. Tale adempimento riveste natura prodromica alla successiva procedura di scioglimento;
tanto promesso e considerato, i sottoscritti, nella riferita qualità, rivolgono formale
ISTANZA
AllIllustrissimo Prefetto di Caserta affinché, nellesercizio dei poteri sostitutivi di cui è titolare, ponga in essere tutti gli adempimenti necessari a garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio della Provincia di Caserta, nonché ad avviare la procedura di scioglimento del Consiglio Provinciale di Caserta, così come previsto dagli artt. 193 e 141 del D.Lgs. 267/2000, al fine di assicurare il pieno ripristino della legalità violata.
Con osservanza
Giorgio Magliocca
Michele Griffo
Francesco Pagano
Gerardo Trombetta