STOCCOLMA (Svezia). E andato allamericano il premio Nobel per lEconomia per i suoi studi sui modelli di commercio e sulla localizzazione delle attività economiche.
Il 55enne, editorialista del New York Times, è un neokeynesiano che insegna all’Università di Princeton nonchè uno dei maggiori critici delle scelte in economia e politica estera dellamministrazione Bush. Il suo testo Economia internazionale: Teoria e Politica, scritto a quattro mani con Maurice Obstbeld,è uno dei libri di testo più studiati sullargomento tanto che, nel 1991, ha ottenuto il John Bates Clark Medal, prestigioso riconoscimento dellAssociazione americana per l’economia. Commenti positivi sono arrivati da Lorenzo Bini Smaghi, del comitato esecutivo della Banca centrale europea, che ha definito Krugman un economista di grande valore, ma anche un divulgatore con uno stile molto aggressivo, particolarmente critico contro gli eccessi di liberismo dellamministrazione Bush.