“Cavalli di ritorno”, arrestato Pasquale Russo

GRICIGNANO. I carabinieri del nucleo operativo di Santa Maria Capua Vetere hanno arrestato il latitante Pasquale Russo, 31 anni, di Gricignano, nell’ambito dell’operazione “Cavallo Pazzo” …

… che lo scorso 20 ottobre aveva portato alla cattura di altri esponenti di un’organizzazione dedita ai furti d’auto e alla successiva restituzione dietro pagamento di una somma. Il cosiddetto “Cavallo di ritorno”.

Assieme agli altri arrestati Giovanni Fondino (34 anni, di Gricignano), Luciano Marciano (33 anni, di Lusciano), Gerardo Ciuffa (39 anni, di Sant’Antimo), Luca Angelino (24 anni, di Caivano), Alessandro Seferovic (26 anni, di origine slava, residente a Sant’Antimo) e all’attualmente ricercato Francesco Salkanovic (23 anni, detto “Davide”), ritenuto il capo della banda e finora domiciliato nel campo nomadi di Gricignano, Russo è accusato di tentata estorsione e ricettazione di autoveicoli commessi in provincia di Caserta nel periodo febbraio-marzo 2006.

L’attività d’indagine, avviata nel febbraio 2006 e coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha consentito di pervenire all’identificazione di una banda che agiva tra le province di Napoli e Caserta, capeggiata da Salkanovic, e che con modalità sistematiche contattava telefonicamente le vittime di furti o rapine di autoveicoli richiedendo il pagamento di una tangente per la restituzione del veicolo ed avvalendosi della collaborazione degli altri soggetti arrestati, ai quali veniva corrisposto un prezzo per l’intermediazione, la cosiddetta “mazzetta”, e per procedere allo scambio materiale del denaro con il veicolo. I “collaboratori” del capobanda erano spesso già conosciuti dalle vittime in quanto, come ritengono gli investigatori, noti nel contesto territoriale di riferimento quali referenti della criminalità locale proprio nella gestione dei “cavalli di ritorno”.