GRICIGNANO. Il gruppo di consiglieri comunali di maggioranza che ha manifestato perplessità sulla vendita dei terreni nellarea Peep, da cui è scaturita la crisi culminata con le dimissioni del sindaco Lettieri, chiarisce la propria posizione nella vicenda.
Luigi Autiero, Giuseppe Barbato, Andrea DAngelo e Luigi Diretto spiegano: Le nostre perplessità, così come sono state definite in una nota ufficiale dellassessore al bilancio, derivano dal modo del tutto aleatorio e approssimativo con cui è stato portato allattenzione della maggioranza largomento, un atto così importante e delicato per tutta la cittadinanza. Si chiedeva di rendere trasparente il provvedimento, coinvolgendo i partiti e le associazioni sul territorio, avvalendosi di consulenti tecnico-legali che ci potessero illustrare bene i passaggi sotto tutti gli aspetti, anche attraverso dei loro pareri proveritate. In definitiva, si chiedeva solo di poter prendere una decisione e votare un provvedimento in modo consapevole e sereno fugando qualsiasi dubbio in merito. Perché sia chiaro a tutti, nessuno mai dei sottoscritti ha dichiarato di non voler votare il provvedimento per una mera posizione politica avversa, ma si è solo chiesto di poter avere tutta la documentazione per poterla esaminare ed affrontare il problema nel modo più approfondito ed esaustivo possibile.
I quattro consiglieri sottolineano: Siamo pienamente consapevoli delle difficoltà economiche in cui versano le casse del Comune per debiti che ci sono piovuti addosso improvvisamente e che provengono da lontano partendo dal 1992, trattandosi del contenzioso delle acque reflue mai pagate allente Acquacampania, e siamo pronti ad assumerci a pieno le nostre responsabilità di amministratori, ma chiedevamo semplicemente di essere messi in condizione di prendere una decisione in modo sereno e consapevole approfondendo largomento in ogni sua sfaccettatura. Contrariamente a quanto si è letto sui giornali, nessuno mai ha pensato di venir meno alla delibera numero 89 del 26 giugno 2008 nella quale si dichiarava la disponibilità ad alienare la nuda proprietà della zona Peep per ripianare la situazione debitoria delle casse comunali.
Infine, chiariscono che la notizia pubblicata su un quotidiano provinciale di venerdì 17 ottobre che riportava lassenza di tre assessori firmatari di questo documento ad una seduta di Giunta comunale, tra laltro mai convocata, è totalmente falsa (e a tuttoggi non ancora smentita).