GRICIGNANO. Il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Di Foggia, ha convocato per martedì sera, alle 19.30, una riunione di maggioranza per discutere della crisi culminata nei giorni scorsi con le dimissioni del sindaco Andrea Lettieri.
Lo rende noto la sezione cittadina dellUdc, attraverso il capogruppo consiliare Nicola Lucariello, che, assieme agli altri esponenti dello scudocrociato, tra cui il vicesindaco Francescantonio Russo e lassessore allambiente e alle finanze Giacomo Di Ronza, si è riunito domenica mattina nella sede di Piazza Municipio. Durante lincontro sono state analizzate le problematiche che hanno portato alla crisi allinterno della maggioranza, ampiamente illustrate allindomani delle dimissioni del primo cittadino dallassessore Di Ronza. In primis, la mancata approvazione del riequilibrio di bilancio che porterebbe al dissesto finanziario del Comune. Lesecutivo, infatti, per far fronte allo sforamento del Patto di Stabilità e al debito con lAcquacampania (relativamente alle acque di depurazione), per un importo complessivo di 1 milione e 644mila euro, aveva proposto, su indicazione della maggioranza, la vendita del diritto di proprietà delle aree del Peep (nei pressi della Us Navy, ndr) già concesse in diritto di superficie. Successivamente, parte della giunta e della maggioranza manifestava perplessità, venendo meno, dunque, allindirizzo politico rispetto al quale si erano dichiarati favorevoli. A quel punto, il sindaco decideva di rassegnare le dimissioni per la fiducia venuta a mancare.
Allunanimità, lUdc ha confermato piena fiducia al sindaco e assessore provinciale Andrea Lettieri, fa presente il portavoce Lucariello. Il partito di Casini, tuttavia, auspica che la crisi rientri per evitare continua il capogruppo il dissesto finanziario e il commissariamento dellEnte. E rende noto che, a seguito della riunione di maggioranza prevista per martedì sera, lUdc si è già autoconvocata giovedì sera per discutere degli sviluppi della crisi. Intanto, Lucariello annuncia che, qualora la crisi non rientrasse, lUdc è già pronta ad affrontare la prossima campagna elettorale, aprendo il dialogo con tutte le altre forze politiche e sociali del territorio.