TERAMO. Un mito dellautomobilismo italiano è tornato. Se con
La 500 Abarth è equipaggiata con un solo propulsore a benzina 1400 di cilindrata da 135 cv, in allestimento unico. Come sulla Grande Punto, anche la 500 Abarth si differenzia dal modello di serie della Gamma Fiat per pochi ma significativi particolari. Questi particolari sono un po in tutta la tondeggiante linea del nuovo vecchio mito torinese. Accattivante è grintosissimo è il frontale dove si nota il paraurti maggiorato rispetto alla 500 Fiat, con una grande presa daria sotto lalloggiamento della targa e due prese laterali vicino i passaruota. Cattivo è il posteriore dove vi è la presenza di uno slanciato spoiler, ma soprattutto 2 terminali di scarico ovali e cromati che sottolineano ancora di più il carattere peperino della scorpioncina 500. Se da fuori, si capisce e bene il carattere sportivo di questa 500 Abarth, internamente vi è lesplosione della sportività made in Abarth. Accomodandosi a bordo, subito risaltano i sedili anteriori da corsa anatomici e performanti, monoblocco fra schienale e poggiatesta. Continuando la diesamina dellinterno, si nota leleganza della plancia ripresa dalla 500 normale (elegante e lineare la consolle centrale), e il carattere retrò del quadro strumenti (identico a quello della 500 Fiat) ma con la sottolineatura sportiva del quadrante riferito alla pressione della turbina (la macchina è equipaggiata con il 1400 Turbojet da 135 cv).
Ed ora il momento del test drive: la 500 Abarth provata è stata la 1400 Tjet 135 cv da 20946 euro. Se con
Lunico prezzo: 18500 euro della 1400 Tjet 135 cv (Benzina).