ALESSANDRIA. Un camionista di 42 anni, Daniele Picchi, è stato ucciso a colpi di pistola vicino ad Alessandria.
Da quanto si è appreso, luomo sarebbe stato ucciso dal titolare del locale “La Capitania”, Michele Maggio, di 34 anni, perché aveva osato urinare vicino al suo snack bar. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima, arrivata con il suo camion, si è fermata a bordo strada ed è andata ad urinare vicino ad alcuni cespugli in fondo allo spiazzo. Quando il barista lo ha visto, ne è nato un litigio a distanza. Dalle parole purtroppo si è passato ai fatti, Maggio è rientrato nella sua abitazione ed ha impugnato la sua pistola. Quando è uscito ha fatto fuoco contro luomo colpendolo alle gambe e alla schiena. Dopo averlo colpito, poi lo ha trascinato dietro a due contenitori per i rifiuti e ha chiamato il 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno arrestato il proprietario del bar e lo hanno condotto nel carcere di Alessandria. Maggio dichiara di aver agito per paura, poiché, prima di fare fuoco, avrebbe visto il camionista mettere una mano in tasca come se volesse prendere qualcosa.