Caltanissetta, estorsioni a gruppo Zonin: arrestati in due

di Redazione

 CALTANISSETTA. I carabinieri del Reparto operativo di Caltanissetta hanno arrestato 2 persone accusate di avere imposto il ”pizzo” ad una impresa del gruppo Zonin.

In cella sono finiti Giovanni Lo Stimolo, di 62 anni, e Filippo D’Anna, di 41, entrambi di Riesi (Caltanissetta), ritenuti responsabili di associazione mafiosa, estorsione aggravata nei confronti dell’azienza ”Feudo Principi di Butera”. Il tentativo di estorsione è cominciato prima con minacce telefoniche ai nuovi vertici aziendali e poi con un ‘originale’ sistema: attraverso bigliettini con il report giornaliero degli operai. I dirigenti dell’azienda, infatti, hanno trovato minacce di morte, finalizzate all’assunzione di personale nella struttura, raccogliendo i biglietti che lasciavano ogni giorni i dipendenti. L’inchiesta è partita dopo la denuncia dei nuovi responsabili dell’impianto siciliano della famiglia Zonin che, già soggetta in passato ad estorsioni da parte del clan mafioso dei Cammarata di Riesi che ha cercato di fare pressioni per far assumere persone vicine all’organizzazione.

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