Rifiuti e camorra: per Berlusconi tutto ok

di Redazione

Silvio BerlusconiNAPOLI. “Abbiamo dato un colpo definitivo all’organizzazione criminale dei Casalesi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a Napoli.

Il premier, dopo aver ricordato l’invio di 500 militari dell’esercito nel casertano e le operazioni che hanno portato alla cattura dei tre latitanti del “gruppo di fuoco” ritenuto autore della strage degli immigrati e di altri omicidi, delle 107 ordinanze di custodia cautelare contro esponenti del clan Schiavone e il sequestro di 100 milioni di euro di beni riconducibili all’organizzazione, ha sottolineato: “Non daremo tregua alla criminalità. Lo Stato deve intervenire con la sua forza per combattere queste organizzazioni”.

Sul tema dei rifiuti, il Cavaliere ha annunciato la progettazione di un quinto termovalorizzatore nella zona Nord Ovest Campania, dove ci sono depositi di ecoballe e riferito che la gestione dell’impianto di Acerra è stata vinta dalla A2A, la stessa società che gestisce quello di Brescia. E sulle proteste dei comitati contro l’apertura delle discariche assicura: “Tutto è sotto controllo, non c’è motivo di protestare Anzi, abbiamo accelerato i nostri progetti, soprattutto per quanto riguarda i termovalorizzatori. Tanto è vero che ora subito abbiamo deciso di dare il via alla realizzazione di un quinto impianto”. In particolare, sul sito di Chiaiano, dove nei giorni scorsi è stata messa in atto una dura protesta che ha generato scontri tra manifestanti e forze dell’ordine: “La discarica è nel parco, separata dal verde dalle abitazioni, sarà pronta a fine novembre, smaltirà 700 tonnellate al giorno e sarà realizzata con tecniche ultramoderne e con un sistema di telecamere che consentirà di tenere tutto sotto controllo. Il parco – ha aggiunto – sarà completato unendo sopra la discarica terra e alberi che la ricopriranno e non ci sarà nulla da temere per la salute di chicchessia, oggi, domani e dopo”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico