LAQUILA. Dopo tre mesi di reclusione, è tornato in libertà, con obbligo di dimora, lex governatore della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco.
Il Tribunale del riesame dellAquila ha accolto il ricorso presentato dai legali di Del Turco contro lordinanza con cui il gip di Pescara Maria Michela Di Fine aveva trasformato la detenzione in carcere in quella domiciliare. Lex governatore della Regione Abruzzo era in carcere dopo lo scandalo Sanitopoli, scoppiato lo scorso 14 luglio, che portò allarresto di assessori, consiglieri, consulenti dopo le rivelazioni del pentito Maria Enzo Angelini, titolare della clinica Villa Pini di Chieti, che ha raccontato di aver pagato tangenti, per 15 milioni, in cambio di favori a politici. Obbligo di dimora anche per gli altri indagati dellinchiesta, ancora ai domiciliari, che, come Del Turco, sono indagati per associazione a delinquere, riciclaggio, concussione e corruzione: si tratta di Lamberto Quarta, ex segretario regionale alla presidenza della Giunta regionale, Camillo Cesarone, ex capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, l’ex assessore Antonio Boschetti e Giancarlo Masciarelli, ex presidente della Fira.