MONDRAGONE. Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Rodolfo Ruperti, e del Servizio Centrale Operativo di Roma, hanno arrestato il latitante Roberto Esposito, 31 anni, di Mondragone.
Su di lui pendeva unordinanza di carcerazione emessa lo scorso 18 settembre dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di 8 anni e 10 mesi di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con laggravante delle modalità mafiose.
Ritenuto elemento di spicco del clan La Torre di Mondragone e già residente del Comune di Castellina (Siena), Esposito è stato catturato presso labitazione della sua amante, Annarosa Perrone, 20 anni, e della sorella di lei, Luisa Perrone, di 33 anni, coniugata. I poliziotti, dopo aver individuato il nascondiglio, si sono travestiti da operai e con lausilio di sofisticate apparecchiature tecniche hanno catturato luomo mentre stava per entrare nellabitazione delle due donne. Anche questultime, accusate di aver favorito la latitanza del 31enne, sono state arrestate e condotte presso il carcere femminile di Pozzuoli, mentre Esposito è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.