NICOLA LA STRADA.
Cera la folla dei grandi eventi ieri mattina all’inaugurazione dell’area
mercatale che il sindaco Angelo Pascariello
ha voluto chiamare Le botteghe del Centurione e della visita alla Corte del
Dominus.
All’avvenimento hanno voluto partecipare il Sottosegretario di Stato Nicola Cosentino, l’Assessore
provinciale all’Ambiente Lucia Esposito,
in rappresentanza della Provincia, la direttrice dell’Ufficio Archeologico di
Maddaloni Elena Laforgia, il
consigliere regionale Giuseppe Sagliocco,
l’norevole Giovanna Petrenga, in
rappresentanza del Parlamento. Presenti, ovviamente, il sindaco Pascariello e
l’intera giunta, nonché il presidente del Consiglio Comunale Raffaele Narducci e gran parte dei
consiglieri, hanno fatto gli onori di casa. L’area mercatale appena inaugurata
sarà però fruibile da lunedì 27 ottobre 2008. Il progetto della nuova area
mercatale, redatto dallingegner Vincenzo
Russo Spena, fu programmato dalla precedente amministrazione Pascariello ed
annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 19 giugno del 2004.
Si tratta, indubbiamente, di una delle opere pubbliche più importanti mai
realizzate nella storia del comune sannicolese. Essa consiste di un piazzale
con 181 punti di vendita (venti in più dellattuale mercato che si tiene ogni
lunedì in via DAndrea) della grandezza di mt. 6×5,75 ciascuno e di una
struttura polifunzionale fissa e coperta, di 1.100 mq., posta al centro della
zona, dotata di una capienza di 650 posti a sedere, che sarà utilizzata come
Teatro Comunale con annesse pertinenze e aree di ristoro: un originalissimo
connubio fra economia e cultura, dove gli oltre seimila attrezzatissimi metri
quadrati destinati agli operatori commerciali si sposano magnificamente con le
esigenze, da tempo sentite, di una struttura in grado di sostenere e degnamente
rispondere alla crescente domanda di iniziative artistiche presente in città.
Accattivante anche la parte esterna del complesso: tutta la zona adiacente (in
totale circa 14.000 mq.) è, infatti, resa ancor più fruibile grazie ad una
serie di aiuole, vasche-fontane e panchine. Il tutto, come fortemente voluto in
sede progettuale, con lobiettivo di utilizzare la Fiera-Mercato non solo una
volta alla settimana (il tradizionale lunedì) ma di renderla vivibile sette
giorni su sette. Un milione e trecentomila euro (con mutuo della Cassa Depositi
e Prestiti) ben spesi, insomma, nellottica, concretamente più che
raggiungibile, di proiettare la città verso un agognato sviluppo commerciale
adeguato alla crescita residenziale intervenuta nel corso degli ultimi anni.
Emblematica, infine, anche la denominazione scelta per la nuova area mercatale.
Si chiamerà, come noto, Le botteghe del centurione in omaggio al presunto
proprietario della adiacente villula
romana del 1° secolo a.C., i cui resti sono venuti alla luce nel corso dei
lavori per la realizzazione della struttura.