SANTA MARIA CAPUA VETERE. I capigruppo consiliari dellamministrazione sammaritana si sono incontrati per analizzare la relazione redatta dalla direzione sanitaria del Melorio sullo stato dei luoghi della struttura ospedaliera.
In questi giorni intanto, la direttrice del nosocomio ha rassicurato circa ladeguatezza delle sale operatorie e il rispetto della normativa vigente in materia sanitaria. Lincontro era necessario sottolinea il consigliere Giuseppe Stellato – la vicenda amministrativa riguardante lospedale di Santa Maria Capua Vetere, infatti, va valutata con serietà, anche se al di fuori di inutili enfasi o inadeguati campanilismi. Allo stesso modo va detto per i toni usati dallamministrazione capuana che, con estrema superficialità ha posto laccento su problematiche che non avevano alcuna necessità di essere evidenziate, ed in ordine alle quali andava comunque considerata lutilità della presenza delle strutture ospedaliere sul territorio. Anche per questo al Comune di Santa Maria si è ritenuto opportuno procedere ad una specifica riunione chiarificatrice tra i vari capigruppo, a che tutte le parti presenti siano adeguatamente preparate sulla questione. Intanto, non crediamo che questa vicenda interferisca con quella della realizzazione della nuova struttura ospedaliera che, secondo il piano vigente dal 2006, dovrebbe interessare le utenze di Capua e Santa Maria, nonché lintero bacino di utenza gravitante su tali centri. La cosa importante invece è che lutenza riconosca il significato e la presenza di tali strutture sul territorio, anche nella fase attuale ed anche prima della realizzazione del nuovo ospedale, cui tempi di realizzazione dipendono da una serie di fattori alcuni dei quali non ancora maturati. Ciò che invece maggiormente interessa in questa sede è il mantenimento di un corretto rapporto tra le strutture attualmente esistenti, ed in particolare unattenzione allospedale sammaritano, commisurata alleffettiva attività ed alle risposte che è in grado di fornire sul territorio. Ciò che interessa principalmente è che lazienda sanitaria non venga meno rispetto alle previsioni del Piano Ospedaliero e non intervenga per ridurre le capacità di funzionamento del nosocomio. Sulla questione delle strutture ospedaliere poi, è da tempo che, nella mia qualità di consigliere regionale, ho interloquito con la Giunta e la competente commissione consiliare regionale anche attraverso specifica audizione e chiarimento della posizione assunta. In tale contesto è il caso che ognuno, ivi compreso il massimo consesso cittadino, assuma posizione nette e di tutela del proprio territorio e delle proprie istituzioni e presenze, che di fatto hanno accompagnato la vita cittadina sin dal suo nascere.