SANTARPINO. Sono state avviate mercoledì 1 ottobre le attività del centro diurno polifunzionale per minori. Il progetto, realizzato dalla cooperativa Agape di Casagiove, rientra nellambito dei progetti della 328 ed è rivolto ai paesi dellambito socio sanitario C3, patrocinato dallamministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo.
Sede del centro la scuola media V. Rocco dove le attività verranno svolte dal lunedì al venerdì, dalle 15:30 alle 18:30, fino al prossimo 31 maggio. I minori che partecipano alle attività sono quaranta e sono stati segnalati dai servizi sociali e in particolare dalla responsabile, dott.ssa Silvana Esposito e dallassistente sociale, dott.ssa Anna Belardo che hanno scelto minori che hanno bisogno di una particolare attenzione durante il loro percorso di crescita formativa. I 40 ragazzi sono tutti di età compresa tra i 6 e i 18 anni residenti a S.Arpino. Le attività prevedono progetti di socializzazione orientati allacquisizione dellautonomia e alla prevenzione psicosociale del disagio attraverso laboratori di manualità ed espressività, attività ludiche, culturali, sportive e di animazione, sostegno scolastico ed escursioni. Per noi è sempre stata una priorità hanno dichiarato gli Assessori Salvatore Lettera e Aldo Zullo garantire i diritti dei più piccoli e permettere loro di avere un futuro sereno. Fin dal nostro insediamento abbiamo posto in primo piano questa esigenza e, come emerge dal nostro programma politico, questa sarà solo una delle tante iniziative che la nostra amministrazione realizzerà per i minori. Garantire il fondamentale diritto allo studio deve rappresentare necessariamente un obiettivo prioritario perché i bambini abbiano le basi e gli strumenti per rendere migliore il mondo nel quale viviamo. Ed è importante garantire questo diritto anche a chi è meno fortunato e a chi non avrebbe altre possibilità per farlo. Il nostro operato muove dalla certezza che, solo investendo sulle nuove generazioni, che hanno grandi valori, un entusiasmo coinvolgente e che, soprattutto, mostrano la voglia di realizzare ciò in cui credono, si potrà migliorare la nostra società e guardare con rinnovato ottimismo al futuro. E questo lobiettivo che ci siamo posti con lavvio del progetto – hanno poi concluso Lettera e Zullo – e che, siamo certi, avrà un grande riscontro e renderà felici molti bambini che, oltre a studiare, avranno la possibilità di divertirsi e trascorrere ore di spensieratezza insieme agli operatori e ai loro coetanei.