BAIA DOMIZIA. Evento storico quello appena conclusosi presso il Park Hotel. Per la prima volta in assoluto si sono riuniti tutti i rappresentanti delle Associazioni e dei Consorzi imprenditoriali della località, dimostrando una coesione ed unità di intenti mai registrati così al Sud del Garigliano.
Le motivazioni che hanno spinto tutte queste realtà associative a riunirsi per ben tre volte (18-26 settembre e 01 ottobre) sono quelle di capire assieme, i motivi per i quali un territorio dallenorme potenzialità e dalle molteplici risorse, non riesca ad esprimerle in economia reale, e per stabilire le strategie comuni consone a far raggiungere questo obiettivo. Al Park Hotel erano presenti: il Consorzio degli albergatori e delle Agenzie di Baia Domizia Torre di Capodiferro, la Pro Loco, il Consorzio turistico balneare di Baia Domizia e il Consorzio balneare Aurunco, la Confcommercio con lUnione dei Commercianti di Baia Domizia, il Consorzio intercomunale per la promozione turistica Domizia mare verde, il sig. Pellizzaro direttore del Domizia Palace, il Sig. Tanganelli, direttore del Villaggio la Serra, il sig. Adornetto direttore del Marina Hotel, il sig. Sparagna, in rappresentanza delle Agenzie Immobiliari, e lavvocato Luigi DAmbrosio, nominato dai convenuti. La spinta principale che ha determinato gli incontri è stata la disastrosa stagione estiva 2008. Lassemblea ha svolto unattenta analisi di tutte le problematiche che hanno afflitto la località, la brevità della stagione, il mancato controllo del territorio, la mancanza di attenzione da parte degli enti preposti. Ma la problematica drammaticamente emersa come la vera emergenza per la località, è quella della qualità delle acque di balneazione (depuratori, scarichi abusivi, mancato controllo del territorio, responsabilità politiche, etc.). Lassoluta determinazione da parte di tutti i presenti alle assemblee (che rappresentavano tutta Baia Domizia da nord a sud) è stata palese. Durante i tre incontri nessuno si è tirato indietro e diligentemente tutti hanno dato il loro contributo stabilendo una volta per tutte che qualsiasi azione sarà decisa, sia per individuare che per colpire i responsabili dellinquinamento, sarà sempre unitariamente compatta e non darà tregua fin tanto che gli imprenditori non avranno il mare più pulito da nord a sud di Baia Domizia. La coesione finalmente raggiunta impone il raggiungimento di tutti gli obiettivi per il rilancio del nostro territorio (infrastrutture ricreative e culturali, manutenzione, pulizia, etc.). Ora, finalmente consci della forza che essi rappresentano, non sono più disposti a sottostare allindifferenza che la classe politica ha dimostrato nei loro confronti e faranno pesare la loro rappresentatività consolidandosi e allargandosi maggiormente e intraprendendo tutte quelle iniziative che li portino in brevissimo tempo ad avere non solo un peso economico di primo piano nelleconomia territoriale, ma anche un peso politico decisivo.