SUCCIVO. Videosorveglianza, soddisfazione dellassessore Antonio DErrico per il finanziamento del progetto da parte della Regione Campania.
Ora possiamo controllare punti strategici della cittadina per evitare atti di vandalismo e garantire maggiore sicurezza, afferma lesponente della giunta Papa. Ricordiamo che liniziativa è promossa dallamministrazione comunale di Succivo grazie ad una sinergia messa in campo con lamministrazione comunale di Cesa. Il progetto stilato dai due enti e che ha visto linteressamento del sindaco di Cesa Vincenzo De Angelis e dellassessore ai lavori pubblici del Comune di Succivo, DErrico, è stato presentato alla Regione Campania che lo ha ritenuto meritevole di finanziamento.
Il programma varato dai due enti locali ha ottenuto 64 punti e, tra i trenta progetti risultati idonei, si è piazzato al settimo posto. Ora, sono 45 mila euro i fondi messi a disposizione dei due comuni per avviare attività educative e forum per contrastare i fenomeni dellillegalità, ma soprattutto per implementare un sistema di videosorveglianza sul territorio comunale. Da segnalare che il finanziamento regionale andrà a coprire il cinquanta per cento dellintervento, mentre la restante parte è già stata stanziata allinterno del Bilancio Comunale. Liniziativa, mira a contrastare atti di bullismo e di teppismo nei confronti delle strutture pubbliche, puntando alla riduzione dei reati e alla diffusione della cultura della legalità, della integrazione, del rispetto della diversità e dellappartenenza alla comunità. E un progetto interessante ha spiegato lassessore DErrico che dovrebbe consentire un cambio di direzione rispetto al passato. Attraverso la tecnologia potremmo garantire un maggiore controllo del territorio e la riduzione dei reati contro il patrimonio e le persone.
Ma, esaminando il progetto, lintervento non si limita allimplementazione di un sofisticato sistema di telecamere, bensì prevede attività culturali e laboratori educativi, il tutto in collaborazione con le istituzioni presenti sul territorio, chiesa, scuola, polizia e associazionismo, e finalizzato alla diffusione di una cultura della legalità e per il contrasto ai fenomeni di teppismo.
Oltre allaspetto prettamente strumentale ha aggiunto DErrico abbiamo previsto un percorso a sostegno dei cittadini per promuovere una crescita civile e sociale della comunità. Nel progetto ha chiosato DErrico sono state individuate alcune zone particolarmente a rischio come le scuole, piazza IV Novembre, piazzetta Caduti sul lavoro, ma non escludiamo di ampliare il controllo ad altre aree soggette a fenomeni di illegalità.
dal Corriere di Caserta